A Roma iniziata la bonifica dell’ex stabilimento Mira Lanza di Marconi, sorgerà uno studentato

ROMA (ITALPRESS) – L‘intervento di bonifica e cantierizzazione dell’ex stabilimento Mira Lanza di Marconi, nel Municipio Roma XI, è partito questa mattina alla presenza del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, degli Assessori Maurizio Veloccia, Sabrina Alfonsi e Tobia Zevi, del Presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi. Le operazioni, coordinate dall’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale di concerto con l’Assessorato al Patrimonio, l’Assessorato all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, il Municipio Roma XI, AMA Spa, Polizia Locale, Sala Operativa Sociale, Risorse per Roma Spa e le imprese incaricate.

La Mira Lanza fu per decenni un polo leader nella produzione di saponi e detersivi, fino alla sua definitiva chiusura nel 1952. Da allora, l’area ha vissuto una lunga stagione di degrado: decenni di occupazioni abusive, incendi – ben cinque tra il 2011 e il 2025, l’ultimo il 29 maggio scorso. L’intervento avviato oggi è il primo dopo anni di abbandono dell’ex stabilimento industriale.

Le attività sono iniziate con lo sgombero delle poche persone presenti nel sito, censite nei giorni precedenti dal Dipartimento Sociale. Le colonie feline presenti sono state monitorate dall’Assessorato e dall’Ufficio benessere animali del Dipartimento Ambiente, che sta verificando la possibilità di mantenerle dove sono attualmente o eventualmente spostare, in accordo con i referenti di colonia, quelle più vicine ai luoghi oggetto degli interventi previsti al fine di garantire il corretto svolgimento del cantiere, la messa in sicurezza dei felini e l’accessibilità al loro accudimento. In parallelo è stata avviata la predisposizione del cantiere per i lavori di bonifica con la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti e la messa in sicurezza del complesso, oltre alla sua completa recinzione. Le operazioni proseguiranno in modalità alternata per consentire alle squadre di Ama e agli altri operatori di poter man mano accedere al sito.

La messa in sicurezza dell’ex complesso industriale, la rimozione e smaltimento dei rifiuti, oltre alla rimozione della vegetazione spontanea, sono previste in circa tre/quattro mesi di attività. Una volta liberato il sito dai rifiuti, per valutare la presenza di eventuali inquinanti, saranno realizzati i prelievi di terreno per la caratterizzazione delle terre da sottoporre ad ARPA Lazio – attività per cui sarà necessario circa un ulteriore mese di attività. Durante tutto il periodo di bonifica è garantita la vigilanza del sito anche notturna. Una volta liberato e messo in sicurezza, il sito sarà consegnato a Roma Tre per lo svolgimento dei rilievi e indagini propedeutiche alla definizione della documentazione tecnica di gara per la selezione del progetto e l’affidamento dei lavori.

La bonifica e cantierizzazione dell’ex Mira Lanza nasce dalla volontà dell’Amministrazione capitolina di recuperare e sottrarre all’abbandono un sito iconico per la città, restituendolo a nuove funzioni. Questa azione, avviata fin dai primi mesi dopo l’insediamento, trova il suo completamento attraverso la sottoscrizione dell’accordo tra Roma Capitale e l’Università Roma Tre, grazie al quale l’ex stabilimento industriale verrà riqualificato per diventare un moderno studentato con annessa foresteria per visiting professor. In linea con il Progetto Urbano Ostiense Marconi il progetto prevede anche la rigenerazione dell’area verde circostante con la creazione del nuovo “Parco Papareschi”. Il Dipartimento Urbanistica ha già conferito incarico a ENI Rewind, per il progetto di bonifica e di sistemazioni del parco, la cui consegna è prevista entro l’estate 2025. Ad oggi sono state già avviate e concluse le attività di caratterizzazione e a seguito della consegna sarà avviata la conferenza di servizi per la sua approvazione ai fini realizzativi.

L’investimento complessivo di Roma Capitale per la bonifica dell’ex Mira Lanza e la realizzazione del Parco Papareschi è di oltre 3,5 mln (800.000 euro per la rimozione dei rifiuti e la messa in sicurezza e 2,75 milioni di euro per la bonifica e la progettazione). Sarà poi l’università Roma Tre a farsi carico dei lavori di rigenerazione dell’edificio, con un investimento stimato in circa 30 milioni di euro per la realizzazione dello studentato e dei nuovi servizi.

– foto ufficio stampa Comune di Roma –

(ITALPRESS).

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