ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, insieme al sottosegretario al Ministero della Salute, Marcello Gemmato, e al direttore generale della Asl, Egisto Bianconi, ha visitato questa mattina l’ospedale Santa Rosa di Viterbo e visionato il pronto soccorso, al termine di importanti lavori di riqualificazione di ampliamento, e il nuovo Laboratorio analisi – diagnostica clinica polo.
L’evento, a distanza di poco più di cinque mesi dall’inaugurazione del Corpo A3, si è tenuto presso il nuovo piazzale dell’ospedale, che, nel frattempo, ha preso definitivamente forma e i cui lavori di realizzazione si sono appena conclusi. La giornata sancisce un ulteriore passo in avanti che la struttura ospedaliera del capoluogo compie sul fronte del potenziamento strutturale, dell’ammodernamento tecnologico e del miglioramento della qualità cure, nonché dell’ottimizzazione dei processi di umanizzazione e dei percorsi di accessibilità ai servizi.
“Oggi non celebriamo soltanto un’inaugurazione – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio -, ma un cambio di passo concreto nella sanità pubblica del Lazio. Con oltre 25 milioni di euro investiti in nuove strutture e tecnologie all’avanguardia, restituiamo centralità, efficienza e umanità all’ospedale Santa Rosa e all’intero sistema sanitario del Viterbese. Questi interventi non sono semplici migliorie, ma scelte strategiche che parlano di futuro, di cura personalizzata, di rispetto per la dignità delle persone. La Regione Lazio ha deciso di investire con forza e visione, perché crediamo che la salute non sia solo un diritto, ma un dovere istituzionale da proteggere ogni giorno. Questo è solo l’inizio: continueremo a investire, a innovare, a rafforzare la rete dei servizi sanitari in ogni angolo del territorio. Perché ogni cittadino, ovunque si trovi, deve poter contare su una sanità pubblica forte, giusta e vicina”.
“Lo scorso 31 gennaio – ha commentato il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi -, oltre a sancire il completamento strutturale del Santa Rosa, avevamo condiviso con la nostra comunità di appartenenza un programma di sviluppo e di crescita per l’ospedale di riferimento della Tuscia. L’obiettivo era elevare il livello qualitativo generale, puntando a migliorare ogni singolo aspetto dell’offerta sanitaria. Oggi ci ritroviamo a rendere conto di un primo tratto di strada già percorso con la presentazione dei risultati dei lavori che hanno interessato il pronto soccorso, il laboratorio analisi e il nuovo piazzale. Parliamo, quindi, di progressi che abbiamo raggiunto nella presa in carico dell’emergenza, nel poter mettere in campo tecnologie di ultima generazione al servizio dei bisogni di salute della popolazione, e di un progetto, quello del piazzale, che va inquadrato nell’ambito più generale del benessere ambientale. Lo scopo è promuovere una visione inedita sulla accessibilità nei luoghi di cura, ricomprendendola in una più ampia dimensione e in una programmazione complessiva che sta già prevendendo, ad esempio, un incremento dei posti auto, con particolare attenzione ai percorsi di orientamento e di accesso ai servizi per le persone fragili e con disabilità. Nelle prossime settimane torneremo a parlare concretamente anche di queste progettualità strategiche per l’intera azienda”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)