Napoletano “Vi svelo come il Nord vive sulle spalle del Sud”

Un’inchiesta esplosiva sulle vere cause, e le vere responsabilità, di un’Italia divisa in due, che si fa la guerra invece di unire le forze. La questione meridionale come non l’avete mai vista. È quanto assicura Roberto Napoletano, che torna in libreria con un saggio rigoroso e inedito sul divario tra Nord e Sud. Il titolo “La grande balla”, edito dalla Nave di Teseo.

Secondo la ricostruzione dell’autore, “la regione Veneto fa pagare allo stato italiano
non ai contribuenti veneti, per la sua sanità, lo stipendio a sedicimila dipendenti in più, non medici, di quanti ne fa pagare la sempre vituperata regione Campania che ha un milione di abitanti in più”.

“Sapete che l’Emilia Romagna e la Puglia, a quasi parità di popolazione, ricevono la prima tre miliardi in più e la seconda tre miliardi in meno per la sanità? Che a fare il deficit sanitario – si legge in un estratto del libro –  sono tre regioni a statuto ordinario del Nord non del Sud, per la precisione Piemonte, Liguria, Toscana, parola della corte dei conti?”.

“Vi siete mai chiesti chi ha il primato dei dipendenti pubblici in Italia? Penserete in
automatico ai mille carrozzoni comunali e regionali dei mille Sud italiani, vero? No, sbagliato! – scrive Napoletano – Il Nordest, che comprende Veneto, Emilia Romagna, Trentino e Friuli, vince alla grande: ha cinque dipendenti pubblici ogni cento abitanti contro i 4,4 del solito ‘diffamato’ Mezzogiorno e, addirittura, alla pari con Roma, senza avere neppure uno dei ministeri, delle authority, delle ambasciate che ‘popolano’ la Capitale di una nazione. Se dubitate dei numeri o il confronto non vi aggrada prendetevela con l’ISTAT che è la firma statistica dell’Italia nel mondo”.

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