Recuperare un sottotetto

Recuperare un sottotetto: come rendere abitabile un sottotetto, dall’altezza minima ai possibili interventi per sopraelevare casa. Permessi e consigli.

Prima di andare avanti con l’articolo è doveroso chiarire la differenza di significato tra sottotetto e mansarda. Vediamo le definizioni.

Mansarda, significato. «Denominazione generica di vari tipi di alloggio, di dimensioni generalmente ridotte, ricavati nel sottotetto; anche sopraelevazione in genere, prevista nel progetto originario o aggiunta in un secondo tempo»

Sottotetto, significato. «Ambiente di un edificio compreso tra l’ultimo solaio piano e il tetto. Può essere inteso come sinonimo di soffitta e, talora, sinonimo di mansarda ma solo quando abitabile».

Sopraelevazione del sottotetto

Anche un sottotetto non abitabile può diventare agibile! Il sottotetto, infatti, si può trasformare in una mansarda (abitabile) o addirittura in un appartamento a tutti gli effetti, in base alle norme vigenti e alle esigenze personali.

Se il sottotetto in questione si trova in condominio, vi invitiamo a leggere i nostri articoli:

Gli stessi permessi sono necessari per trasformare un sottotetto non abitabile in una mansarda oppure in un appartamento a tutti gli effetti. La spesa, in questo caso, non è trascurabile ma avrete la possibilità di recuperare molta superficie abitabile aumentando così il valore dell’immobile.

In questa pagina vedremo come eseguire il recupero del sottotetto ai fini abitativi e soprattutto vedremo quando un sottotetto può essere definito abitabile e considerato alla stregua di una mansarda.

 

Sottotetto abitabile, requisiti: altezza, luce e aria

Per essere considerato abitabile, un sottotetto deve rispettare diversi requisiti in base ai regolamenti comunali. Per conoscere l’altezza minima e i rapporti aeroilluminanti, è possibile rivolgersi all’Ufficio tecnico del vostro Comune di Residenza. L’ufficio tecnico sarà pronto a presentarvi il regolamento regionale così da scongiurare ogni dubbio.

Cosa sono i rapporti aeroilluminanti?
Cioè il rapporto tra la superficie del pavimento e quella delle aperture, così da garantire all’ambiente la giusta quantità di luce e aria.

Anche per quanto riguarda l’altezza minima, il calcolo non è così immediato. Si fa riferimento all’altezza media ponderale che si calcola dividendo il volume della parte di sottotetto la cui altezza supera quella minima imposta per la superficie relativa. Per la Lombardia, si fa riferimento al L.Reg. 12/2005 e successive modifiche, l’altezza minima è di 150 cm.

Per non incorrere a errori di calcolo, è consigliabile rivolgersi ad un tecnico al fine di calcolare l’altezza media ponderale, il calcolo, infatti, diventa più difficile in caso di tetto pendente o sbalzi sul soffitto. I più avvantaggiati, che hanno buone possibilità di essere sottotetti abitabili, sono i tetti a doppia falda che presentano una linea di colmo generalmente molto alta.

In genere, per recuperare un sottotetto è possibile massimizzare la luce con dei lucernari e chiudere le zone eccessivamente basse (sotto i 150 cm o altra altezza minima imposta) con dei vani contenitori a muro. Quando un regolamento regionale riferisce un’altezza minima, il padrone di casa, per rendere abitabile il sottotetto, deve “eliminare” le zone che hanno un’altezza inferiore. Per fare questa operazione basta aggiungere dei vani contenitori.

Recuperare un sottotetto

Come premesso, per legge, le zone più basse che si trovano sotto il tetto spiovente, devono essere necessariamente chiuse. Si può procedere alla chiusura con cartongesso oppure con chiusure tali da consentire di ricavare spazio sufficiente per armadi o altri contenitori.

Per ciò che riguarda l’illuminazione e il giusto ricambio d’aria, il DM 5 luglio 1975 afferma che “per ciascun locale d’abitazione, l’ampiezza della finestra deve essere proporzionata in modo da assicurare un valore di fattore di luce diurna medio non inferiore al 2% e comunque la superficie finestrata apribile non dovrà essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento”. Per questo scopo, spesso, per rendere il sottotetto abitabile è necessario chiedere il permesso per ampliare o aggiungere una finestra. Le finestre per tetti sono un’ottima soluzione in questo contesto, favoriscono l’ingresso di luce zenitale e così sono più luminose delle finestre tradizionali.

Nella foto in alto è mostrato un esempio di recupero del sottotetto mediante un lavoro di sopraelevazione del sottotetto. La copertura è stata interamente ricostruita così da mantenere l’altezza minima verso le pareti. Per rendere più piacevole l’ambiente, inoltre, è stato fatto un lavoro di finitura interna con del cartongesso con il quale è stato possibile ricavare una scaffalatura a muro.