MILANO (ITALPRESS) – Un’altra conferma da uno dei più prestigiosi istituti di ranking internazionali del posizionamento dell‘Università di Pavia tra le migliori istituzioni accademiche a livello mondiale. Il QS World University Rankings, pubblicato annualmente dall’analista globale dell’istruzione superiore QS Quacquarelli Symonds, ha diffuso la nuova graduatoria che vede ancora una volta UNIPV nella fascia più alta tra le accademie internazionali.
L’Ateneo pavese si conferma al 13esimo posto in Italia e sale al 423° posto a livello globale, continuando un percorso di crescita che l’ha portato negli ultimi 6 anni a scalare più di 200 posizioni. Questo dato conferma Pavia nell’élite del 30% delle migliori Università del mondo. Il QS World University Rankings, uno dei più reputati sistemi di classificazione della qualità accademica, quest’anno ha aumentato considerevolmente l’ampiezza della propria indagine, incrementando del 65% il numero di istituzioni coinvolte nello studio e analizzando più di 8.000 università nel mondo (pubbliche e private, di dimensioni variabili, specializzate e generaliste), distribuite in 106 nazioni. Per l’Italia sono stati considerati 43 atenei, uno in più rispetto all’anno scorso.
La graduatoria è redatta in base a cinque criteri di valutazione, ponderati diversamente a seconda dell’importanza: la qualità della ricerca è il fattore che pesa di più nella valutazione; seguono la “employability”, cioè l’efficacia e la reputazione del titolo di studio nel mondo del lavoro, poi la “learning experience” che quantificata con il rapporto numerico tra personale docente e studenti, le relazioni internazionali (presenza di studenti stranieri e partnership di ricerca extra-nazionali) e infine la sostenibilità.
Pavia si distingue a livello nazionale e globale in particolare in tre campi. La qualità e la reputazione della ricerca (“citations by faculty” cioè il numero di volte in cui il lavoro pubblicato da un ricercatore viene usato come punto di riferimento in altri studi) pone Pavia tra le prime 200 università al mondo e al terzo posto in Italia. Le partnership di ricerca extra-nazionali (“international research network”) ottengono un punteggio di eccellenza di 80,4/100. Per quanto riguarda la sostenibilità, l’Ateneo pavese scala 348 posizioni nel ranking complessivo e si attesta al sesto posto in Italia. Queste graduatorie dimostrano come Pavia regge la competizione anche con università di dimensioni superiori, mega-atenei italiani e globali, oltre che con istituzioni private e specializzate. Pavia è costantemente superiore alla media delle valutazioni internazionali in tutti i più importanti campi di rilevazione. Nell’ambito delle “citations by faculty” il dato di Pavia è maggiore di tre volte rispetto al dato medio internazionale.
“La graduatoria QS – Quacquarelli Symonds, ritenuta una delle più autorevoli, se non la più autorevole al mondo, registra una crescita costante, di anno in anno, dell’Università di Pavia – commenta il Rettore Francesco Svelto -. Si pensi solo che in due anni il nostro Ateneo ha scalato ben 120 posizioni; e in quest’ultima edizione siamo saliti di 17 posti. Rilevo con particolare favore questo risultato, anche perché il ranking QS punta in modo particolare sugli ambiti in cui la nostra Università si è mossa con più determinazione. QS, infatti, valuta positivamente la ricerca di Pavia (altissimi come citazioni), la vocazione sempre più internazionale del nostro Ateneo e l’impegno per la sostenibilità. Pavia poi si conferma saldamente tra le migliori università italiane, in 13° posizione, preceduta solo da atenei dimensionalmente molto più grandi e da Politecnici”.
– foto IPA Agency –
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