A Venezia vince Brugnaro, il centrosinistra a Mantova

Alcune vittorie nette ma anche tanti ballottaggi. È questo il quadro che viene fuori dalle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre per il rinnovo di sindaci e consiglieri comunali. Nei 606 comuni al voto delle regioni a statuto ordinario, si è recato alle urne il 66,19% degli aventi diritto, con una crescita dell’affluenza di circa un punto percentuale (si attestava al 65,18% all’ultima tornata elettorale). Si festeggia già al primo turno a Venezia, Mantova, Trento e Fermo, mentre in molti capoluoghi le sfide rimangono aperte e per la maggior parte si giocheranno, con il ballottaggio, tra i candidati di centrodestra e centrosinistra. Resta indietro il Movimento 5 Stelle. Venezia riconferma il sindaco uscente Luigi Brugnaro, candidato del centrodestra che supera il 54% delle preferenze, quando mancano da scrutinare soltanto dieci sezioni su 257. Arriva secondo il candidato del centrosinistra, Pier Paolo Baretta, che si attesta attorno al 29% dei voti. A Reggio Calabria si registra un testa a testa tra il sindaco uscente, candidato del centrosinistra, Giuseppe Falcomatà, e il candidato del centrodestra, Antonino Minicuci. Quando sono state scrutinate 143 sezioni su 218, Falcomatà e Minicuci si posizionano rispettivamente al 36,39% e al 33,95%. Si andrà quindi al ballottaggio, per la prima volta nella storia della città da quando c’è l’elezione diretta del sindaco.

Si prevede una sfida a due anche a Crotone: con 35 sezioni su 74, Antonio Manica, candidato del centrodestra, si attesta al 42,11%, inseguito da Vincenzo Voce, sostenuto da liste civiche, che raggiunge il 36,72%. Mantova dà ancora fiducia al sindaco uscente, Mattia Palazzi, candidato con il centrosinistra che, con 45 sezioni scrutinate su 46, supera il 70% dei consensi. Arriva secondo il candidato del centrodestra Stefano Rossi e terza Gloria Costani, sostenuta dal Movimento 5 Stelle. A Lecco occorrerà attendere il secondo turno per conoscere il nome del nuovo sindaco: Giuseppe Ciresa, candidato con il centrodestra, ha ottenuto il 48,71% dei voti, mentre Mauro Gattinoni, centrosinistra, ha raggiunto il 41,67%. Ci sarà il ballottaggio pure a Bolzano, dove si sfideranno il candidato del centrosinistra Renzo Caramaschi (34% dei voti) e il candidato del centrodestra Roberto Zanin (33,1%). Secondo turno anche per Arezzo: Alessandro Ghinelli (centrodestra) supera il 47% (96 sezioni su 97) mentre Luciano Ralli (centrosinistra) si posiziona al 35,10%. A Trento ha la meglio il candidato del centrosinistra, Franco Ianeselli (supera il 54% dei voti), mentre Andrea Merler, candidato del centrodestra, arriva secondo.

A Macerata, invece, è avanti Sandro Parcaroli, sostenuto dalla coalizione di centrodestra. Quando mancano soltanto due sezioni da scrutinare, Parcaroli ottiene il 52,50% dei voti, mentre arriva secondo il candidato di centrosinistra Narciso Ricotta (32,98%). L’altra grande città marchigiana al voto, Fermo, rielegge il sindaco uscente, Paolo Calcinaro, che ottiene una vittoria netta: 71,41% delle preferenze contro il 14,77% del secondo arrivato, Renzo Interlenghi. Con la metà delle sezioni scrutinate, si presenta il ballottaggio pure per Matera. Stavolta, però, al secondo turno arriva anche il Movimento 5 Stelle: si sfideranno Rocco Luigi Sassone della coalizione di centrodestra e Domenico Bennardi, sostenuto anche dal M5S. Ballottaggio anche per Chieti ed Andria, mentre a Trani (50 sezioni su 54) Amedeo Bottaro, sostenuto anche dal Pd, supera il 65%.

(ITALPRESS).

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