La salute è sempre più al centro dell’attenzione, non solo in termini di cure e terapie, ma soprattutto di prevenzione e stili di vita. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che fino al 70% delle malattie croniche potrebbe essere evitato attraverso controlli regolari, alimentazione equilibrata, attività fisica e un miglioramento delle condizioni psicologiche. Tuttavia, in Italia, secondo dati Istat, meno della metà della popolazione aderisce con regolarità ai programmi di screening previsti dal Servizio Sanitario Nazionale.
A questa criticità si somma un altro fenomeno: la crescente domanda di servizi sanitari digitali. L’esperienza della pandemia ha accelerato l’uso della telemedicina e delle piattaforme online per gestire la propria salute, aprendo la strada a un nuovo paradigma in cui il cittadino non è più un paziente passivo, ma un attore protagonista della propria cura.
Il ruolo crescente della salute mentale
Se fino a pochi anni fa la prevenzione si concentrava soprattutto su malattie cardiovascolari, oncologiche e metaboliche, oggi l’attenzione si è ampliata fino a includere la salute mentale. Ansia, stress e depressione sono diventati tra i principali motivi di malessere nelle società occidentali, con un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla produttività.
Secondo l’OMS, entro il 2030 la depressione sarà la prima causa di disabilità nel mondo. Eppure, il tema resta spesso sottovalutato. In Italia, molti cittadini non si rivolgono a specialisti per timore di costi elevati o per lo stigma sociale ancora legato ai disturbi psicologici. È in questo contesto che i servizi digitali possono fare la differenza, offrendo accesso rapido, discreto e personalizzato a percorsi di supporto psicologico.
Alimentazione e stili di vita: il peso delle scelte quotidiane
Anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave nella prevenzione. Le malattie croniche legate a stili di vita poco salutari sono in crescita: obesità, diabete e patologie cardiovascolari rappresentano un costo elevato sia per i cittadini sia per il sistema sanitario.
Negli ultimi anni sono cresciuti i servizi che affiancano le persone nel migliorare la propria dieta e le abitudini quotidiane. Grazie a consulenze online, programmi personalizzati e strumenti digitali di monitoraggio, i cittadini possono oggi ricevere consigli pratici su misura, riducendo il rischio di sviluppare malattie e migliorando la propria qualità di vita.
La spinta della sanità digitale
La cosiddetta “digital health” è ormai una realtà consolidata: telemedicina, intelligenza artificiale applicata alla diagnostica, cartelle cliniche elettroniche e sistemi di monitoraggio remoto stanno cambiando il volto della sanità. Tuttavia, la sfida rimane quella di rendere queste innovazioni accessibili a tutti e integrarle con il sistema sanitario pubblico.
Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, oltre il 40% degli italiani ha utilizzato almeno una volta un servizio sanitario digitale, con una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Questo trend conferma come i cittadini siano pronti a utilizzare piattaforme che semplificano il rapporto con la salute, purché siano sicure e affidabili.
Elty: un esempio italiano di innovazione nella prevenzione
In questo panorama in continua evoluzione si inserisce Elty, realtà italiana che ha fatto della prevenzione e della salute digitale la propria missione. L’azienda ha sviluppato una piattaforma capace di integrare diversi aspetti del benessere.
Attraverso un approccio personalizzato, Elty consente alle persone di costruire percorsi su misura, basati sulle proprie esigenze e obiettivi. Non si tratta solo di visite specialistiche o check-up, ma di un sistema che accompagna il cittadino nella gestione quotidiana della salute, con un forte supporto digitale.
Tra le proposte innovative di Elty emergono anche il servizio di medico e pediatra online: spiegati tramite abbonamento, permettono di accedere via chat o videochat a un medico o pediatra privato — quando serve, senza spostamenti.
In ambito welfare aziendale, Elty offre inoltre alle imprese soluzioni integrate per la salute dei dipendenti (medico e pediatra online, psicologia, nutrizione, telemedicina), tutte personalizzabili a seconda del bisogno.
Salute come investimento, non come costo
L’approccio di Elty si inserisce in una visione più ampia, secondo la quale la salute non è soltanto un diritto fondamentale, ma anche un investimento per il futuro. Una popolazione più sana significa minori costi sanitari, maggiore produttività e un miglioramento complessivo della qualità della vita.
L’innovazione digitale, in questo senso, è la chiave per superare barriere economiche, geografiche e culturali, consentendo a un numero sempre maggiore di persone di accedere a servizi di prevenzione e cura.
La salute del futuro sarà sempre più personalizzata, digitale e orientata alla prevenzione. I cittadini chiedono strumenti che li mettano al centro, permettendo loro di gestire il proprio benessere in modo consapevole e continuo. Le istituzioni, da sole, non possono affrontare questa sfida: servono sinergie tra pubblico, privato e innovatori digitali.
In questo quadro, realtà come Elty rappresentano esempi concreti di come sia possibile unire tecnologia, medicina e attenzione alla persona, offrendo un modello di prevenzione e cura capace di rispondere alle nuove esigenze della società.