Presentato palinsesto degli eventi del Carnevale di Venezia 2023

VENEZIA (ITALPRESS) – Più di 50 spettacoli tra pièce teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, mostre, visite guidate, laboratori e attività ludico-didattiche per bambini declinano in modo vario il tema del gioco, dell’amore e della follia. Spazierà tra Venezia e Mestre con un cartellone denso di iniziative il Carnevale della Cultura del 2023. Progetti originali e creati ad hoc, co-promossi da Vela e sostenuti dal Comune di Venezia, per offrire ogni giorno ad adulti e bambini numerosi appuntamenti, in maggior parte gratuiti. Il programma culturale del Carnevale di Venezia 2023 “Take Your Time For The Original Signs” è stato presentato questa mattina a Ca’ Farsetti dalla presidente della Commissione Cultura del Comune di Venezia Giorgia Pea, dalla curatrice del palinsesto degli eventi Marta Moretti, dall’amministratore unico di Vela Spa Piero Rosa Salva e dal direttore operativo di Vela spa Fabrizio D’Oria.

La cinquantina di appuntamenti del cartellone culturale si aggiunge alle attività all’aperto, per coniugare al meglio il tema del Carnevale 2023 nelle diverse declinazioni dell’arte, con tanti eventi imperdibili che vedranno coinvolte associazioni culturali, enti, teatri e musei, palazzi: dall’Ateneo Veneto, alla Biblioteca di Marghera, poi la Biennale di Venezia, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie, il Centro Culturale Candiani, il Café Sconcerto, il Conservatorio Benedetto Marcello, la Compagnia l’Arte dei Mascareri, la Fabbrica del Vedere, la Fondazione Querini Stampalia, la Fondazione MUVE, la Fondazione Pro Helvetia, l’M9 – Museo del 900, il Palazzetto Bru Zane, il Palazzo Grimani, il Palazzo Labia, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Scuola Grande San Rocco, il Teatro ai Frari, il Teatro Momo, il Teatro a l’Avogaria.

“Sono molto felice della presenza di tutte queste istituzioni culturali che dialogano tra di loro e propongono, ciascuno in base alle proprie corde, un programma di eventi di altissima qualità – ha dichiarato Pea – l’animo di questo Carnevale vuole essere inclusivo e mi piacerebbe che la partecipazione fosse reale ed effettiva da parte dei cittadini e dei visitatori. Molte di queste iniziative sono dedicate ai più piccoli, ma anche agli adulti affinché possano, anche per poco, ritornare loro stessi ad essere bambini”. Tra le novità, ad aprire le porte quest’anno al Carnevale saranno La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie, con una conferenza sull’astronomia e sulla navigazione celeste, che ricalca il tema dell’edizione 2023, oltre ad offrire uno spettacolo teatrale di danza, mimo e linguaggio dei segni per famiglie sorde e udenti, e la proiezione di un lungometraggio realizzato con la tecnica dell’animazione e accompagnato in sala con musica dal vivo. Ad arricchire l’offerta culturale di “Take Your Time For The Original Signs” saranno spettacoli, concerti, laboratori per bambini e adulti per la creazione di maschere, presentazioni di libri e conferenze.

“Il Carnevale della Cultura è un momento importante perché mette in rete le istituzioni – ha spiegato D’Oria – Anno dopo anno il calendario culturale è cresciuto grazie proprio all’impegno costante degli enti, associazioni e compagnie e negli anni questo impegno è stato ripagato con una partecipazione da parte del pubblico sempre maggiore”. Ampia anche l’offerta dei Musei Civici che propongo moltissimi appuntamenti diversi nelle loro sedi, oltre a laboratori e proposte creative gratuite per famiglie con bimbi e ragazzi (a Casa Goldoni domenica 12 febbraio e alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro martedì 21 febbraio), prenotabili sul sito www.visitmuve.it/education.
Immancabile la collaborazione con La Biennale di Venezia per la 14esima edizione del Carnevale Internazionale dei Ragazzi, dall’ 11 al 19 febbraio in due spazi: a Venezia, Ca’ Giustinian, per i laboratori gratuiti su prenotazione ([email protected]) e a Mestre, Centro Civico del Parco Albanese, Bissuola, per laboratori e iniziative musicali.

“Nel palinsesto del Carnevale c’è sempre stato spazio per gli eventi culturali, ma nell’ultima dozzina d’anni questa presenza si è consolidata è qualificata e ha trovato nella nuova impostazione che l’Amministrazione comunale ha dato una sua tematizzazione e sistematicità più visibile e fruibile da parte di tutti” ha ricordato l’amministratore unico di Vela spa, Piero Rosa Salva. La Fondazione Querini Stampalia organizza, invece, un viaggio nel Carnevale tra segni zodiacali, maschere e collezioni, un percorso guidato alle collezioni del Museo alla scoperta del segno originario. Fra le attività in calendario, l’M9 ripropone a grande richiesta, sabato 18 febbraio dalle 18.30 fino alle 9 della domenica 19 febbraio, “Una notte da brivido”, per garantire un’avventura da vivere con il sacco a pelo come i veri esploratori di storie.

E il Carnevale della cultura sarà anche sotto il segno del mistero con i “Racconti di quasi mezzanotte” proposti da Alberto Toso Fei sul palco di Piazza San Marco, che vedranno protagoniste storie senza tempo, truci o dolcissime, che hanno lasciato un segno sulle pietre secolari della città. Sempre a San Marco, andrà in scena “Sotto il segno del leone”, tour gratuiti a caccia dei graffiti del potere, della fede e della superstizione, del lavoro, del gioco, della morte e della rivoluzione.
Dopo un primo week end che ha visto in scena al Teatro ai Frari il musical “La storia della mia vita” e l’acclamatissimo “Bricole e regina” al Teatro A L’Avogaria, il Carnevale della Cultura prosegue domani (mercoledì 8 febbraio) al Teatro Momo alle ore 18 con “Teresina. Una storia vera e pazza…con e senza maschera” e giovedì 9, sempre alle 18.00 al Teatro Momo, con “Benvenuti in Paradiso! Viaggio tragicomico tra variegate dipendenze a Norma”.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

(ITALPRESS).

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