ROMA (ITALPRESS) – Nella Sala Tevere della Regione Lazio è stato presentato il progetto Autorimesse Cardioprotette. L’iniziativa, finanziata da CO.PA.M. – Consorzio Parcheggi e Mobilità in collaborazione con la Onlus Planet Solidarietà e la Regione Lazio, prevede la consegna di 23 defibrillatori per le Autorimesse consorziate, dislocate nei vari quartieri di Roma, e la consegna degli attestati di formazione BLSD per gli operatori aderenti al progetto, anche al fine di creare ulteriori punti cardioprotetti, più sicuri e pronti ad affrontare le emergenze cardiache improvvise per i cittadini. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, insieme alla vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli e a Francesco Figliomeni fondatore della Onlus Planet Solidarietà.
“Avvicinare il più possibile l’utilizzo del defibrillatore al territorio e diffondere le manovre salvavita è una questione essenziale”, ha dichiarato il presidente Rocca che, facendo riferimento alla rianimazione cardio polmonare, ha aggiunto: “Sembra una cosa roboante e riservata soltanto agli anestesisti o agli specialisti, in realtà è qualcosa che è alla portata di tutti. Sono poche manovre che si possono apprendere insieme all’utilizzo del defibrillatore, possono salvare vite e fare la differenza nelle nostre comunità”.
Ogni anno l’arresto cardiaco e la morte improvvisa causano il decesso di circa 60.000 persone in Italia e di 400.000 in Europa. Gli esperti cardiologi di livello internazionale, in uno studio pubblicato sulla rivista di medicina Heart nel 2018, poi selezionato e premiato a Parigi, hanno dimostrato che nelle strutture dotate di defibrillatore la sopravvivenza, senza danni neurologici, è pari al 93% mentre nelle strutture non cardioprotette la percentuale scende drasticamente al 9%. È fondamentale intervenire anche con le manovre di RCP entro circa 5 minuti dopo l’arresto cardiaco perché, per ogni minuto che passa invano, ci saranno danni cerebrali irreversibili fino alla morte che sopraggiungerà subito dopo.
Molto spesso le persone colpite non possono più condurre una vita normale ed hanno bisogno di lunghissimi periodi di riabilitazione e ricovero con costi altissimi a carico del Servizio Sanitario. Questo progetto segue la strada intrapresa nel 2018, su iniziativa di Figliomeni e Giorgia Meloni, all’epoca Consiglieri in Campidoglio, quando fu approvata all’unanimità la delibera 120 del 2018 che aveva come obiettivo la trasformazione di Roma a città cardio protetta, con la presenza dei defibrillatori nelle scuole, nelle vetture dei Vigili Urbani ed in altri luoghi pubblici, oltre che il coinvolgimento delle ASL, della Croce Rossa e delle altre associazioni di Volontariato nelle attività di formazione. Nel 2021 è intervenuta la legge 116 che prevede un programma pluriennale per la diffusione e l’utilizzo dei DAE in luoghi pubblici quali sedi di amministrazioni, aeroporti, stazioni ferroviarie e porti, oltre che sui mezzi di trasporto.
Da oltre 20 anni, subito dopo la legge 120 del 2001 promossa dal Sen. Antonino Monteleone, l’associazione onlus Planet Solidarietà si occupa anche di cardioprotezione e defibrillatori realizzando progetti di prevenzione cardiologica donando defibrillatori e finanziando la formazione all’uso del DAE per diverse centinaia di operatori scolastici e arbitrali. “Abbiamo cercato di diffondere questo progetto anche tra i privati”, ha detto Figliomeni.
“Le autorimesse di Roma hanno aderito e i 23 defibrillatori sono stati consegnati per fare in modo che i cittadini, non soltanto quelli che vanno per parcheggiare le automobili, ma anche quelli del vicinato, in caso di necessità, abbiano il defibrillatore a portata di mano”. “L’obiettivo è una città cardio protetta”, ha detto, facendo riferimento a Roma, la vice presidente Angelilli, “il mondo del volontariato incontra le istituzioni per un’iniziativa per il bene comune”. Sui 23 defibrillatori, consegnati oggi, ha aggiunto: “Sono strumenti preziosi per salvare vite umane”.
Planet Solidarietà, inoltre, insieme all’Associazione Italiana Arbitri ha realizzato negli anni molti progetti di prevenzione sanitaria e fair play. Sono state anche cardioprotette le oltre 200 sezioni arbitrali dell’AIA e moltissime scuole del Lazio oltre che in tutta Italia.
Negli ultimi anni Planet ha collaborato con l’Arma dei Carabinieri donando defibrillatori per le vetture di molte Stazioni CC oltre che finanziando la formazione per l’utilizzo dell’apparecchiatura sanitaria. Recentemente è stato realizzato a Centocelle anche il progetto ‘Condominio cardioprotetto’ che ha previsto la presenza del defibrillatore nelle aree condominiali, anche esterne, e la formazione BLSD per i condomini. All’evento hanno preso parte tra gli altri anche: Stefano Erbaggi, consigliere Roma Capitale; Luigi Sciarra, Presidente Società Italiana di Elettrocardiografia e Daniele Cirulli Presidente CO.PA.M. – Consorzio Parcheggi e Mobilità.
-Foto xl5/Italpress-
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