Presentata la 66esima stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, al via il 24 ottobre

PALERMO (ITALPRESS) – Con 30 programmi e 59 date l’Orchestra Sinfonica Siciliana si prepara a un 2025/26 ricchissimo e variegato: la 66esima stagione concertistica prevederà 29 weekend più il concerto di Capodanno (unica data fuori abbonamento), con l’obiettivo di offrire al pubblico una programmazione che coinvolge anche numerosi soggetti del panorama musicale internazionale. Si parte il 24-25 ottobre con i Carmina Burana diretti da Pinchas Steinberg, mentre la conclusione sarà il 29-30 maggio con un programma interamente dedicato a Salomè, diretto da Claire Levacher; il rinnovo degli abbonamenti sarà disponibile dal 20 settembre, mentre la sottoscrizione di quelli nuovi partirà il 7 ottobre.

Alla presentazione della stagione, al teatro Politeama Garibaldi di Palermo, hanno partecipato l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, la commissaria straordinaria della Foss Margherita Rizza e il consulente per la programmazione della Fondazione Orchestra sinfonia siciliana (Foss) Giuseppe Cuccia.

La stagione 2025/26, sottolinea Amata, arriva “dopo il grande successo dell’edizione estiva. La nostra orchestra è stata presente in diverse località dell’isola e questa è un’innovazione voluta dalla governance della Fondazione: l’ho molto apprezzata, perché è in linea con la strategia dell’assessorato. L’offerta musicale serve a migliorare anche l’offerta turistica e i risultati li vediamo nelle ricadute positive sul territorio: ci sono diverse novità che interessano anche le nuove generazioni. Questi eventi di cultura sono tra le attività che potenziano il turismo: pensiamo sia all’evento in sé sia alla possibilità di mettere in risalto un’offerta turistica davvero completa. La strategia dell’assessorato è mettere in sinergia evento singolo, enogastronomia e monumenti, per arricchire sempre più quest’offerta: i viaggiatori oggi vogliono conoscere realmente la destinazione e vivere un’esperienza non statica, ma immersiva”.

Una delle novità per il 2025/26, spiega Rizza, è “l’anticipo dell’orario negli appuntamenti del venerdì, in relazione alle varie esigenze che ci sono state sollevate; per il sabato manterremo invece lo stesso orario. Ci saranno serate particolarmente significative come i concerti di Natale e Capodanno, che risultano essere sempre uno dei nostri programmi principali: speriamo che anche questa stagione piaccia e che il pubblico ci venga sempre incontro”.

Cuccia traccia un bilancio sulle aspettative e si sofferma su un’altra importante novità della nuova stagione: “Spero in un aumento di abbonati e di pubblico: l’auspicio è che possano essere attirati da alcune proposte inconsuete. Proporremo novità assolute o composizioni rare di particolare interesse, spero possano suscitare curiosità e un incremento di visitatori: ci sono composizioni sinfoniche mai effettuate e alcune proposte assolutamente nuove. Un progetto interessante è quello di presentare tutte e nove le Sinfonie di Beethoven in preparazione del bicentenario della sua scomparsa, che sarà il 27 marzo 2027: nell’occasione faremo un grande evento su questo gigante della musica”.

– foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

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