Pnrr, Zangrillo “Modifiche entro la fine del mese, sarà credibile”

Roma, 23 ottobre 2022 Paolo Zangrillo durante l’insediamento del Primo Consiglio dei Ministri ph. © Luigi Mistrulli (Roma - 2022-10-23, LUIGI MISTRULLI) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – “A nessuno, nel governo, sfugge che il Pnrr è un’opportunità irrinunciabile. Non è finalizzata solamente a dare sviluppo al Paese, ma anche a confermare che siamo un Paese serio e responsabile, capace di rispettare gli impegni. Ci siamo impegnati a concludere la fase di rivisitazione del Piano entro la fine del mese. Mancano due settimane, siamo al redde rationem finale. L’obiettivo è di rispettare l’impegno preso e chiudere tra dieci giorni. In ogni caso non mi preoccuperei di qualche giorno in più o in meno, ma di un risultato che sia figlio di un’analisi seria”. Così, in un’intervista a la Repubblica, il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrilo, che sottolinea come “quando il Pnrr è stato scritto non c’erano la guerra in Ucraina e l’inflazione a doppia cifra. Per questo abbiamo convenuto di ripensare la governance, per una sorveglianza più stretta, e di fare un’analisi puntuale sull’effettiva realizzabilità di quanto era previsto nel Piano che abbiamo ereditato”. Zangrillo spiega che “non si tratta di fare un’operazione verità, ma di predisporre un Piano credibile, con basi solide, perchè alcuni progetti non sono più realizzabili, mentre altri lo sono ancora, ma con tempistiche differenti. Stiamo valutando, in accordo con l’Unione Europea, l’opportunità di spostare alcune opere sui fondi per la coesione, che hanno tempi più dilatati rispetto al Pnrr”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

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