Più trasparenza a tavola: arriva la direttiva Breakfast
ROMA (ITALPRESS) - Più trasparenza e più tutela per i consumatori e per il Made in Italy. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che recepisce la cosiddetta direttiva europea “Breakfast”, che introduce nuove regole su miele, succhi di frutta e confetture. Le novità riguardano la tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti alimentari più comuni sulle nostre tavole. Per il miele, i confezionatori dovranno indicare chiaramente i Paesi di provenienza delle miscele, in ordine decrescente e con le relative percentuali. L’obiettivo è garantire ai consumatori una piena consapevolezza sulla qualità e sull’origine del prodotto, tutelando la produzione italiana — circa 24 mila tonnellate all’anno — da concorrenza estera spesso di minore qualità. Cambia anche la denominazione del cosiddetto “miele filtrato”, che d’ora in poi sarà classificato come “miele ad uso industriale”, destinato soltanto a impieghi culinari. Novità anche per i succhi di frutta, con l’introduzione di tre nuove categorie a ridotto contenuto di zuccheri, che dovranno contenere almeno il 30% in meno rispetto ai prodotti tradizionali. Per le confetture, aumentano invece le quantità minime di frutta: si passa da 350 a 450 grammi per chilo nelle confetture standard e da 450 a 500 grammi nelle confetture extra. “Sapere da dove arriva un prodotto significa scegliere consapevolmente la qualità” – ha commentato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – sottolineando come il recepimento della direttiva rappresenti un passo avanti nella tutela del Made in Italy e della trasparenza verso i consumatori. in modo diverso per il pianeta e per la propria salute.
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