PIRELLI ALL’ESAME STERRATO CON GLI SCORPION K

I talenti in crescita del Mondiale Rally Junior (JWRC) si misurano in Portogallo con il terzo diverso tipo di fondo in altrettante gare. Dopo la neve della Svezia e l’asfalto della Corsica, stavolta avranno a che fare con il primo appuntamento del 2018 sullo sterrato, dove avranno a disposizione i pneumatici da terra Pirelli Scorpion K.
Il Rally del Portogallo, che si svolge nel nord del paese vicino alla città di Oporto, è caratterizzato da strade sterrate soffici e sabbiose. Su un fondo tanto scivoloso le gomme dovranno avere un buon grip, ma anche risultare robuste e resistenti agli urti, viste le tante pietre che emergeranno dal fondo nel corso soprattutto del secondo passaggio.
I due vincitori di questo inizio di stagione, lo svedese Denis Radstrom e il francese Jean-Baptiste Franceschi, sono divisi da un solo punto al vertice della classifica. Un altro svedese, Emil Bergkvist, è nella loro scia grazie a due piazzamenti sul podio. In Portogallo in totale sono 14 i piloti iscritti nella categoria, tutti al volante di identiche Ford Fiesta R2T.
Pirelli porterà in Portogallo le Scorpion K, gomme studiate per smaltire con efficienza la ghiaia e migliorare le prestazioni senza comprometterne la robustezza. Due le mescole a disposizione: la più dura K4 e la morbida K6. Nel corso della gara i piloti potranno impiegare un massimo di 22 gomme, più quelle da utilizzare nello shakedown.

“Il Portogallo è noto per essere per le gomme uno dei rally più impegnativi dell’intero campionato, con alcune lunghe prove dal fondo morbido, il che significa che la superficie si degrada rapidamente, facendo emergere dal fondo pietre e rocce taglienti – sottolinea Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli – Dopo due gare molto specifiche come Svezia e Corsica, il Portogallo costituisce un teatro di confronto che potrebbe dare indicazioni molto interessanti sui veri valori in campo”.
Il rally del Portogallo inizia domani con la cerimonia di partenza al Castello di Guimaraes, a cui seguirà la superspeciale nell’impianto da rallycross di Lousada. Le prove speciali saranno in totale 20, per complessivi 358,19 chilometri, con un percorso molto simile a quello dell’edizione 2017 che si concluderà sui mitici salti di Fafe.
(ITALPRESS).

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