Piazza Affari chiude in lieve calo, timori per default economia Usa

Chiusura in lieve calo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era già aperta con il segno meno. L’indice Ftse Mib segna un -0,17% a quota 27.18 punti, mentre l’Ftse Italia All Share cede lo 0,16% a quota 29.335 punti. In ribasso anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,63% a quota 47.669 punti. Gli investitori scontano le parole del segretario del Tesoro Usa Janet Yellen, che ha lanciato un nuovo avvertimento sulle conseguenze di un default se il Congresso non riesce ad aumentare il tetto del debito degli Stati Uniti, dicendo che “l’economia degli Stati Uniti è in bilico” se i legislatori non agiscono. Anche alcuni dati macro hanno influenzato in negativo gli scambi sui mercati: la produzione in Cina sotto le attese, l’indice Zew tedesco sul clima economico calato a picco, il Pil dell’Eurozona del trimestre che si ferma a un +0,1% e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Per quanto riguarda le materie prime, ancora in calo il prezzo del gas naturale a 31,9 euro Mwh. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 187 punti, con il rendimento del decennale al 4,22%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Banca Mps che guadagna 4,2 punti, ma in rialzo anche Finecobank, Stm ed Erg. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Amplifon che cede 2,2 punti, ma in calo anche Telecom Italia, Cnh Industrial e Prysmian. Anche le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni negativi, dopo l’avvio contrastato a Wall Street. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a -0,19%, Francoforte cede lo 0,12% mentre Londra arretra dello 0,34%.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

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