Otto squadre per aggiudicarsi edizione 2021 Progetto Rete

ROMA (ITALPRESS) – Meno di una settimana alla Fase Nazionale di Rete Refugee Teams, il progetto di carattere sociale promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci e il Servizio Centrale della Rete Sai, rivolto ai minori stranieri accolti in Italia. In campo, nella prestigiosa cornice dello Stadio dei Marmi di Roma, le otto finaliste, arrivate all’appuntamento conclusivo di una manifestazione che nel 2021 ha coinvolto ben 93 squadre e 1.300 ragazzi, dopo un torneo articolato in 18 tappe territoriali a altre 8 fasi interregionali, e che dal prossimo 27 settembre si contenderanno il titolo vinto lo scorso anno da Trento. Sette, complessivamente, le regioni interessate dalla Final Eight 2021, rientra nelle attività della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea – Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Molise, Campania, Puglia e Sicilia – rappresentate rispettivamente dalle compagini dei centri di accoglienza di Asti, Firenze, Bologna, Cerro a Volturno, Alto Sannio, Carmiano, Marsala e Raffadali. Diverse le novità, oltre al format che rispetto agli altri anni ha allargato la partecipazione a otto formazioni, la maggior parte delle squadre sono loro prima esperienza alla Fase Nazionale di Rete Refugee Teams. A parte Carmiano, seconda classificata nel 2019 e indisponibile lo scorso anno per motivi sanitari, e Alto Sannio, già finalista nel 2018 e nel 2019, le altre 6 formazioni non erano mai andate al di là delle fasi precedenti del torneo o sono addirittura allo prima apparizione all’interno di tutto il progetto. E’ l’esempio di Asti, iscritta a Rete solo da questa edizione e subito protagonista in tutte le fasi di gioco disputate. Prima ha avuto la meglio nel raggruppamento Piemonte-Liguria, poi si è imposta nella tappa interregionale di Milano, contro i coetanei di Lombardia e Liguria, superando di 1 punto i sardi di Bonorva. Discorso analogo per Firenze, realtà alla prima apparizione alla manifestazione, seconda classificata nella fase territoriale tutta Toscana alle spalle di Pistoia, e prima nella successiva tappa di Gatteo a Mare, addirittura avanti ai Campioni in carica di Trento. Una sorpresa della Fase Nazionale è rappresentata dalla qualificazione di Bologna, che a differenza della scorsa edizione, ha mostrato una crescita importante, conquistando il pass per Roma, grazie alle grandi prestazioni offerte nella tappa disputata sempre a Gatteo a Mare, contro Pistoia, Terni e Ancona. Seconda presenza alla Final Eight, per una partecipante storica di Rete: Cerro a Volturno. Come tutte le compagini molisane, dal 2015 sempre fedeli al progetto, i ragazzi della provincia di Isernia avevano già respirato l’aria del grande appuntamento in occasione della Finale 2018 di Coverciano. In questa edizione, dopo aver dominato la tappa di Roma, contro la formazione di Roma e i corregionali di Campobasso e Casacalenda, Cerro a Volturno si è aggiudicato la successiva fase di Castel di Sangro. Non è una novità, invece, la presenza di Carmiano: la squadra pugliese ha già nel suo palmares due secondi posti – nel 2015 e nel 2019 – e una finale sfiorata (negata solo dalla pandemia), lo scorso anno. In questa edizioni i giovani pugliesi hanno dominato ogni fase disputata: prima la tappa territoriale contro Patù e Vernotico-Grottaglie, poi l’ulteriore appuntamento che ha avuto luogo sempre in Puglia. Chiudono il computo delle finaliste le formazioni siciliane di Marsala e Raffadali, entrambe al loro esordio assoluto in una manifestazione che quest’anno in Sicilia ha fatto registrare la partecipazione di circa 30 centri di accoglienza, coinvolgendo tutte le province della regione. Da un lato Marsala, che prima ha avuto la meglio nel raggruppamento interno contro i coetanei della medesima struttura e la squadra di Petrosino. Poi, nella tappa valida per l’accesso alla Finale, disputata allo Stadio Barbera di Palermo, ha superato Mazzarino e Sciacca. Di contro i giovani di Raffadali, hanno conquistato il primo posto nel girone di Agrigento, per poi imporsi contro i vecchi Campioni di Caltagirone nell’appuntamento andato in scena presso il Centro Federale Territoriale di Gela. Le otto finaliste sono dunque attese a Roma il prossimo 27 settembre, per la prima giornata di gare della Fase Nazionale di Rete Refugee Teams 2021. Le formazioni saranno suddivise in due gironi da quattro squadre ciascuno. Nel Gruppo A, si sfideranno Raffadali, Bologna, Firenze e Carmiano, mentre nel Gruppo B, Marsala, Cerro a Volturno, Asti e Alto Sannio. In base alla classifiche dei due gironi, si disputeranno le gare per determinare i piazzamenti finali del torneo come da regolamento. Martedì 28 settembre, al termine delle gare valide per l’assegnazione del titolo di Rete 2021, avrà luogo la cerimonia di premiazione alla presenza delle istituzioni federali.
(ITALPRESS).

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