Ostia IN Corto – Short Film Fest, Luce Cardinale madrina della kermesse

ROMA (ITALPRESS) – Il Porto Turistico di Roma, bene in confisca che vanta un ampio progetto di riqualificazione sociale e territoriale diventa una volta di più luogo di aggregazione culturale e di ispirazione con Ostia IN Corto – Short Film Fest. Questa prima edizione proporrà al pubblico opere innovative e originali, cortometraggi capaci di riflettere nuove tendenze, tematiche e prospettive del cinema indipendente nazionale e internazionale. Una rassegna ad ingresso gratuito, ricca di ospiti e di incontri, condotta dal palco da Francesco Di Brigida, insieme alla Madrina del Festival Luce Cardinale, con Masterclass che approfondiranno temi importanti sul mondo dell’audiovisivo che ogni sera, alle 18.30, anticiperanno le proiezioni delle 21.30. La manifestazione, ideata e realizzata da Gruppo Matches attraverso la sua divisione GM Production, ha il sostegno del MiC-Ministero della Cultura e di SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, e il Patrocinio dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

La Direzione generale di Ostia IN Corto è di Andrea Cicini, Ceo di Gruppo Matches, che dal 2017 segue le iniziative e la comunicazione del Porto Turistico di Roma, con una ventennale esperienza nel mondo dei grandi eventi e delle Kermesse cinematografiche internazionali. “In un territorio che trasuda cinema, quale è Ostia, — ha detto Cicini – è per noi motivo di orgoglio lanciare questo nuovo Festival del cinema breve, complice una surreale arena sospesa tra terra e mare. Un nuovo progetto per il territorio, per condividere cultura senza confini attraverso le emozioni che solo la pellicola sa offrire, soprattutto raccontata dallo sguardo di giovani registi e sceneggiatori”. La direzione artistica del Festival è invece affidata ad Alberto De Angelis, professionista di settore, affiancato da Cristina Borsatti, responsabile di GM Production. Ogni Festival che si rispetti ha la sua Madrina. Non fa eccezione Ostia IN Corto – Short Film Fest che avrà sul palco come Madrina l’attrice romana Luce Cardinale. Nipote di Claudia Cardinale, attrice italiana considerata come la più importante emersa negli anni ’60, definita a quei tempi dalla stampa internazionale come ‘la donna più bella del mondo’, ne ha seguito con passione e versatilità le orme, a partire dalla formazione iniziale, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, nel 2013. Il suo debutto cinematografico arriva con “Anni felici” di Daniele Luchetti.

Tra i film in cui ha recitato “Un posto sicuro” di Luca Tartaglia, “I sogni sospesi” di Manuela Tempesta, “La tela” di Sergio Rubini e a teatro “Enrico V” di Pippo del Bono. La giovane attrice accompagnerà i protagonisti di Ostia IN Corto durante tutta la durata del Festival. Quattro serate a tema scandiranno il programma di Ostia IN Corto – Short Film Fest 2025, condotte da Francesco Di Brigida. Esperto critico cinematografico, collabora tra gli altri con l’Adriatic Film Festival fin dalla prima edizione (2018) e con diversi eventi di cinema, anteprime e talk tra l’Abruzzo e Roma. “Territori IN Corto”, sarà il leitmotiv della prima serata dedicata a lavori capaci di esaltare le specificità di un luogo e occasione per presentare i corti provenienti dalla Call for students, che in questa prima edizione ha come tema “I giovani e il loro territorio”, quello di Ostia, rivolta a studenti delle scuole secondarie di secondo grado del Municipio X di Roma. La seconda serata, “Nuovi linguaggi IN Corto”, proporrà opere che sperimentano nel cinema nuove forme espressive. “Animazioni IN Corto” è la terza serata, incentrata sul cinema breve d’animazione. chiudere il festival, “Circuiti IN Corto”: sullo schermo alcuni tra i migliori corti del panorama cinematografico italiano.

Giovedì 24 luglio sarà la volta di Xin Alessandro Zheng, regista classe 1997, in concorso nel 2020 alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia con il cortometraggio Where the leaves fall. Titolo dell’incontro: La procrastinazione dell’artista. Sbloccare l’artista. Un’inedita Masterclass dedicata al lato psicologico della creazione, al rapporto con il proprio lato creativo, al blocco dello scrittore. Venerdì 25 luglio, il regista Lorenzo Pallotta, autore di alcuni apprezzati lungometraggi documentari (Sacro Profano, presentato nel 2021 ad Alice nella Città e Terra Nova, il paese delle ombre lunghe, selezionato nel 2023 al Torino Film Festival) guiderà l’incontro Sguardi nel tempo. Cinema e memoria. Una masterclass pensata per chi vuole interrogarsi sulle forme nuove, spesso incontrollate, attraverso cui il cinema continua a reinventarsi. Il regista Matteo De Liberato, autore di fortunati cortometraggi e direttore artistico di Allegorie Distribution, a partire dalle esperienze del suo ultimo documentario lungo Cento – Assalto al moro, introdurrà, sabato 26 luglio, Raccontare l’Altro, trovare l’Universale. Storie da culture diverse, Masterclass dedicata a tutti coloro che vogliono affrontare con consapevolezza e profondità la messa in scena di storie ambientate in un contesto culturale e nazionale differente dal proprio.

A chiudere le Masterclass sarà il regista Gianluca Santoni, quest’anno candidato alla cinquina David come Miglior Esordio alla Regia con la sua opera prima di lungometraggio Io e il secco, che domenica 27 luglio proporrà l’incontro Supereroi in incognito. Dirigere attori professionisti e non professionisti sull’affascinante tema della compresenza e della direzione di attori professionisti e non professionisti nella composizione del casting di un’opera. I registi coinvolti nelle Masterclass presenteranno anche alcuni tra i loro più apprezzati cortometraggi, a partire da Where The Leaves Fall di Xin Alessandro Zheng, profonda riflessione sul tema dello sradicamento, attraverso la storia di Giacomo, un giovane italo-cinese di seconda generazione, guidato dal nonno nel contesto rituale della cultura d’origine. Di Lorenzo Pallotta verrà proiettato l’intenso cortometraggio Luis, in cui tra esitazioni e paure due fratelli condividono gli ultimi momenti insieme e devono superare la loro prima separazione. Matteo De Liberato presenterà I giorni delle arance, una storia di amore materno e di sacrificio ambientata in una Romania sotto il regime di Ceausescu. Qui, all’interno di una cella, Daiana, riceve poco prima di essere condannata a morte la visita di un giovane prete, attraverso il quale la donna scopre di avere ancora molto da perdere. Di Gianluca Santoni, infine, verrà proiettato il cortometraggio Indimenticabile, un toccante e insolito racconto d’innamoramento, tra una giovane donna disabile alla sua prima esperienza di intimità e di un ragazzo che lavora come escort.

– foto ufficio stampa Ostia in Corto –

(ITALPRESS).

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