Ordine Psicologi del Piemonte sottolinea importanza delle cure primarie

TORINO (ITALPRESS) – Alla luce dell’approvazione della DGR 35-5257 per la sperimentazione dello Psicologo di base nelle Aziende Sanitarie piemontesi – con un importante finanziamento di 1.800.000 di euro – l’ordine degli Psicologi del Piemonte intende sottolineare l’attuale importanza della Psicologia di cure primarie. La nuova figura professionale dello Psicologo di base (che dovrà essere definita con una norma nazionale) è quantomai necessaria per il tessuto sociale e rende opportuna una fase di riflessione sulle problematiche, metodologie e modelli organizzativi applicabili. La psico-pandemia – così può essere definito il malessere psicologico diffuso post emergenza mondiale Covid-19 – è una forma di disagio che colpisce trasversalmente ogni fascia sociale e che ha attraversato, in particolar modo, la fascia giovanile in preadolescenza e adolescenza. Il distanziamento sociale, la paura del contatto fisico, il lungo periodo di dad, le perdite subite hanno messo a dura prova le persone e l’enorme numero di richieste pervenute per il bonus psicologico è un chiaro segnale di come non solo sia emersa la forte necessità di concentrarsi sul benessere psicologico ma di come i tempi abbiano reso la figura dello Psicologo di base risposta ad un disagio diffuso per questa che possiamo ritenere una vera e propria “emergenza psicologica”.
Disturbi di natura ansiosa e depressiva, difficoltà relazionali fino ad un vero e proprio ritiro sociale, attacchi di panico, sono alcuni dei problemi che si sono resi più evidenti in questi ultimi difficili anni, avvisaglie di un problema che arriva a sfociare anche in forme più gravi, come: disturbi della condotta alimentare, forme di autolesionismo e tentativi anticonservativi.
Tutti questi elementi evidenziano come la classe politica debba far fronte al potenziamento dell’assistenza territoriale per fornire un primo livello di servizi accessibili, efficaci, cost-effective ed integrati con la restante offerta sanitaria in cui sia presente anche lo psicologo. Questo, in Piemonte, ha trovato una prima applicazione con l’approvazione della DGR per la sperimentazione dello Psicologo delle cure primarie nelle Aziende Sanitarie regionali. Una prima risposta ad un progetto molto ampio e da estendere su base nazionale.
“Riteniamo che un Servizio Regionale di Psicologia di cure primarie possa essere uno strumento estremamente utile per rispondere all’aumento di domanda di aiuto psicologico che le oltre 340 mila domande per ottenere il bonus psicologico, di cui 25.000 in Piemonte, ampiamente dimostrano. Un servizio integrato con i MMG e i PLS e gli operatori che intervengono sul territorio, coordinato dai Servizi di Psicologia delle Aziende Sanitarie, in attesa delle costituende Case di Comunità” ? ha commentato Giancarlo Marenco, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte. L’obiettivo della Psicologia di cure primarie è di garantire benessere psicologico di qualità, vicino alla realtà di vita delle persone, alle loro famiglie ed alle comunità. Come Ordine regionale è importante che emerga a chiara voce questa necessità e che venga promossa ad ogni livello istituzionale.
Proprio in questo contesto, l’Ordine degli Psicologi del Piemonte ha organizzato un convengo – “La Psicologia di cure primarie: dalla ricerca scientifica alla pratica clinica. Le prospettive applicative nella Regione Piemonte” – per gli iscritti all’Ordine, presso il Teatro Vittoria di Torino, l’11 novembre, che vedrà l’intervento, tra gli altri, del Professor Alessandro Stecco, Presidente della IV Commissione Sanità della Regione Piemonte, del Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, David Lazzari, e del Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte, Giancarlo Marenco, che illustrerà il progetto innovativo dello Psicologo di base in Regione Piemonte.

foto: ufficio stampa Ordine Psicologi Piemonte

(ITALPRESS).

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