Nel 2017 si sono verificati in Lombardia 32.552 incidenti stradali che hanno causato la morte di 423 persone e il ferimento di altre 44.996. Rispetto al 2016, diminuiscono sia gli incidenti (-0,7%) che i feriti (-1,0%), in linea con i dati nazionali (rispettivamente -0,5% e -1,0%); diminuisce anche il numero di vittime della strada (-2,5%) a fronte di un aumento del dato nazionale (+2,9%). E’ quanto emerge dai dati Istat.
I Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale, per i decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidente stradale con una particolare attenzione, nel decennio in corso, agli utenti vulnerabili.
Nella regione Lombardia, nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte del 47,3%, più della media nazionale (-42,0%); nel periodo 2010-2017 si registrano variazioni, rispettivamente di -25,1% e -17,9%. Sempre fra 2010 e 2017 l’indice di mortalità sul territorio regionale è diminuito da 1,4 a 1,3 deceduti ogni 100 incidenti mentre quello medio nazionale è rimasto invariato (1,9) (Cartogrammi in allegato).
In Lombardia, nel 2017, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale, è di poco superiore alla media nazionale (45,9% contro 45,2%).
Anche guardando agli utenti vulnerabili secondo il ruolo che essi hanno avuto nell’incidente (conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni) il loro peso relativo (sul totale dei deceduti) misurato nella regione è superiore nel 2017 a quello nazionale (56,0% contro 49,8%). Negli ultimi otto anni (2010-2017) l’incidenza di pedoni deceduti è cresciuta di più in Lombardia (da 17,2% a 22,0%) che nel resto del Paese (da 15,1% a 17,8%).
I costi sociali degli incidenti stradali quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito delle conseguenze di un incidente stradale. Nel 2017 il costo dell’incidentalità con danni alle persone è stimato in oltre 17 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale (287,8 euro pro capite) e in quasi 2,9 miliardi di euro (288,5 euro pro capite) in Lombardia; la regione incide per poco meno del 17% sul totale nazionale.