Nato, Crosetto “Se ci verrà formalmente richiesto più impegno sul fianco est decideremo” / Video

ROMA - Camera dei deputati, comunicazioni del ministro della Difesa sulle fornitura di armi all'Ucraina. Nella foto Guido Crosetto

ROMA (ITALPRESS) – “Sono mesi che parliamo di possibilità di tregua” ma “sono aumentati esponenzialmente gli attacchi su Kiev, sull’Ucraina, sui civili, sugli ospedali, sulle centrali elettriche ucraine”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della conferenza stampa di presentazione dei risultati del “Tour Mondiale Vespucci e Villaggio Italia 2023- 2025” a Roma. “Penso che ci sia un enorme bisogno di trovare nuove vie di impegno per cercare la pace e la tregua: non so quali, so che abbiamo la necessità di provare tutte quelle possibili e immaginabili”, ha aggiunto.

“Non siamo pronti né a un attacco russo né di un’altra nazione, lo dico da tempo – ha proseguito Crosetto – La gente non vuole sentire parlare di necessità di difesa, ma penso che il mio compito sia quello di mettere questo Paese in condizione di difendersi se qualche pazzo decidesse di attaccarci. Adesso non lo siamo, perché non abbiamo investito più in difesa negli ultimi 20 anni”.

“Come sentinelle dell’Est abbiamo già degli F-35, degli Eurofighter, oltre 2000 soldati, siamo tra i primi contributori in assoluto nella Nato sul fianco est e noi abbiamo anche il fianco sud. Il contributo che abbiamo dato finora è abbastanza, se poi dovremo incrementarlo, e ci verrà formalmente chiesto – perché io ad oggi ho visto solo una dichiarazione di Rutte ma non una formale richiesta all’Italia – decideremo”, ha concluso.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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