NAPOLI SOLO IN VETTA, L’UDINESE FRENA MA SI CONFERMA

L’Italia giocherà per le qualificazioni europee in un girone con Inghilterra, Ucraina, Macedonia del Nord e Malta. Ricordato che i macedoni hanno eliminato gli azzurri dai Mondiali è un girone che la squadra du Mancini può ben superare. Detto questo in chiave azzurra, c’è da aggiungere che è stata una giornata ricca di emozioni, con grande affollamento alle spalle del Napoli capolista, vittorioso a Cremona, dove la squadra di Alvini lo ha saputo contenere per un tempo. Simeone, segnando il gol numero 3.500 (22 quest’anno) della storia partenopea, gli ha aperto la strada verso il successo, ma la “piccola” Cremonese ha meritato un elogio per la propria combattività. Lo scontro al vertice fra Udinese e Atalanta ha confermato le grandi potenzialità della squadra friulana che ha rimontato due gol alla Dea e avrebbe potuto persino vincere. Il pareggio ha limitato a sei le vittorie consecutive della squadra di Sottil e ha troncato l’imbattibilità esterna della difesa nerazzurra. Gasp, alla 300esima panchina in nerazzurro, ha perso la “maglia rosa”. La classicissima di San Siro ha confermato che il rendimento ondivago della Juve non promette molto di buono. La vittoria rossonera è stata abbastanza netta e ha vanificato i sogni di riscossa bianconeri. Ora la squadra di Allegri è a -10 e ha perso mediamente più di un punto a partita nei confronti della concorrenza. Il Milan ha ottenuto un successo che l’ha riportato in alto. Gran gol di Diaz su assist di…Vlahovic. E adesso, dopo le Coppe, per la Juve le insidie del derby. La Roma, subito in vantaggio con il “goleador” Smalling, si è fatta raggiungere da un Lecce in dieci. Strefezza ancora a segno. Un rigore di Dybala (gol e infortunio) ha portato punti e serenità in casa romanista. La Lazio nel Monday Night sarà a Firenze dove potrebbe mettersi a livello del Milan contro un avversario che ha vinto bene in Coppa, ma in campionato a volte ha stentato. Viola con Milenkovic e Barak, Sarri con Vecino? Arbitro Maresca. L’Inter non ha giocato la miglior partita, ma era importante vincere e una doppietta di Edin Dzeko (101 gol) le ha consentito un risultato rigenerante. Il Sassuolo resta, nonostante le molte assenze, una mina vagante. Un meraviglioso gol in rovesciata di Destro ha gelato il Torino che aveva ben giocato. La squadra granata ha evitato il quarto ko consecutivo con Lukic sul filo di lana. Per l’Empoli un punto pesante. Emozioni a non finire a Salerno, dove la squadra di Nicola ha avuto la meglio e sulla testa di Cioffi si sono addensate le ombre di altre figure professionali. Si è parlato di Sousa o Bocchetti. Molti gli episodi discussi e non sempre favorevoli ai veneti. Terza vittoria consecutiva del Monza di Palladino: altri punti che hanno portato i brianzoli a metà classifica. Ora si son lascati dietro parecchi aspiranti alla salvezza. Dejan Stankovic ha preso in mano una Samp che sembrava sfiduciata e ha avuto una prima risposta incoraggiante alle spese di un Bologna che ha visto montare la contestazione. I tifosi si sono chiesti perchè Motta ha fatto uscire il capocannoniere Arnautovic. Campionato di gol, emozioni e polemiche. Ora un altro turno di Coppe. Ritmi da abbattere una mandria di bufali.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]