Mondiali Giovani Plovdiv, bronzo nella sciabola con Nardella

PLOVDIV (BULGARIA) (ITALPRESS) – Prima giornata di gare a Plovdiv e prima medaglia azzurrina: il bronzo dello sciabolatore Emanuele Nardella ha aperto con il sorriso per l’Italia il Campionato del Mondo Giovani e Cadetti 2023 sulle pedane bulgare. Nel day-1 dedicato alle competizioni individuali di sciabola maschile e femminile Under 20, il pugliese classe 2003 è stato protagonista di una prestazione sontuosa che gli ha permesso di scalare fino al terzo gradino del podio, marcia interrottasi solo contro il (riconfermato) campione mondiale Colin Heathcock. Traguardo della zona medaglia soltanto sfiorato invece da Marco Mastrullo, che ha chiuso al quinto posto restando ad appena due stoccate dalle semifinali.
E’ un bronzo pesantissimo quello di Emanuele Nardella, bravo a partire con un percorso netto di sei vittorie in altrettanti assalti nella fase a gironi, a seguito del quale il suo cammino nel tabellone a eliminazione diretto è cominciato con il successo sul britannico Cromie, battuto 15-8, ed è continuato contro il ceco Cacek, superato con il punteggio di 15-11. Nel turno dei 32, opposto all’egiziano Zeyad Nofal, l’atleta di San Severo ha condotto l’incontro con sicurezza e autorità, chiudendo con un altro 15-11.
Da lì in avanti lo sciabolatore dell’Esercito, che si allena al Circolo Schermistico Dauno Foggia, ha saputo soffrire ed entusiasmare. Nel tabellone da 16 Nardella ha lottato stoccata su stoccata, per imporsi all’ultima e decisiva, sul punteggio di 15-14, contro il francese Alexandre Lacaze. E al fotofinish s’è risolto anche il match che metteva in palio un posto sul podio contro il portacolori della Nigeria, Evann Girault: l’azzurrino ha tentato subito l’allungo ma, proprio quando pareva condurre in sicurezza l’assalto, il suo avversario s’è rifatto sotto portando l’epilogo sul filo dell’equilibrio, e anche stavolta, con freddezza e carattere, Nardella ha saputo piazzare l’attacco decisivo, chiudendo 15-14 e volando in “zona medaglia”. Il ko in semifinale contro il campione del mondo in carica Colin Heathcock, confermatosi oggi sotto la bandiera degli Stati Uniti d’America, toglie nulla al grande risultato di Emanuele, che salda così i conti con il Mondiale che lo scorso anno a Dubai fu costretto a saltare per infortunio.
S’è fermato ai piedi del podio Marco Mastrullo. Il fresco campione europeo di Tallinn, dopo l’en plein di vittorie nella fase a gironi, nel tabellone da 128 ha superato per 15-9 l’ucraino Kolobaiev, prima d’entrare tra i migliori 32 grazie a un match batticuore, vinto 15-14 contro il giapponese Chano, successo arrivato rimontando uno svantaggio prima di 4-11 e poi di 12-14. Nell’assalto che valeva il pass per i migliori 16, contro l’ungherese Mirko Petrucz, lo sciabolatore foggiano, che si allena alla Virtus Scherma Bologna, ha comandato in pedana fin dal principio, imponendosi per 15-12. Il biglietto per i “top 8” Mastrullo l’ha staccato con una grande prestazione che gli ha consentito di superare il rumeno Vlad Covaliu: al “pronti, a voi” il figlio d’arte s’era portato avanti di cinque stoccate, ma l’azzurrino ha risposto con un contro-break a cui ha dato continuità chiudendo poi d’autorità sul 15-9. Lo stop per l’oro continentale in carica è arrivato nel match che metteva in palio una medaglia, contro il giapponese Mao Kokubo che, dopo aver ribaltato un inizio tutto di marca italiana, ha vinto per 15-13 dirottando Mastrullo al quinto posto finale.
Stop inatteso nel tabellone da 64, e 33° posto finale per Edoardo Cantini. Dopo sei vittorie e appena nove stoccate subite nella fase a gironi, il livornese dei Carabinieri si è presentato alla diretta da testa di serie numero uno, saltando di diritto il primo turno ma fermandosi poi davanti al cinese Yin (15-9). Out tra i 64 anche Marco Stigliano che prima ha superato per 15-3 Teh, portacolori della Malesia, poi ha ceduto 15-12 al turco Kalender.
Dopo una grande stagione di Coppa del Mondo anche a livello individuale, niente medaglia oggi a Plovdiv per le sciabolatrici azzurrine. Si è fermata nel turno da 32 (contro la vincitrice del titolo iridato) la marcia di Michela Landi, che ha chiuso al 18° posto il suo Mondiale, e Maria Clementina Polli, 32^ classificata.
Michela Landi, numero 11 del tabellone dopo aver chiuso con 6 vittorie in altrettanti assalti la fase a gironi, ha debuttato nel match delle 64 superando per 15-12 la canadese Gordon. Nell’incontro che valeva un posto tra le migliori 16, la campana dell’Esercito è stata costretta a cedere all’ultima stoccata, fermata sul 15-14 dalla statunitense Magda Skarbonkiewicz, campionessa mondiale in carica e riconfermatasi anche oggi a Plovdiv.
Maria Clementina Polli era incappata in un difficile avvio di giornata, caratterizzato da una sola vittoria e quattro sconfitte nella fase a gironi. Rientrata in extremis nel tabellone ad eliminazione diretta, ha saputo riscattarsi battendo prima la britannica Jane per 15-10 e poi la coreana Jeong con il punteggio di 15-13. Nel turno da 32 la romana dei Carabinieri è stata superata 15-12 da Juliet Jie Min Heng, portacolori di Singapore.
Erano uscite di scena precedentemente Carlotta Fusetti e Manuela Spica, che hanno concluso rispettivamente in 36^ e 37^ posizione. Entrambe erano state artifici di un buon inizio, con cinque successi e un solo ko nella fase a gironi. In un percorso fotocopia, ammesse di diritto al tabellone da 64, sono incappate in due assalti in cui non sono riuscite a esprimere il loro indiscusso valore: Fusetti ha ceduto alla giapponese Kikuchi (15-8) mentre Spica è uscita contro la georgiana Kuvaeva (15-7).
Per tutte e quattro le sciabolatrici azzurrine ora c’è l’obiettivo riscatto lunedì, quando andranno in scena le competizioni a squadre di sciabola Under 20. Ed entrambe le formazioni del CT Nicola Zanotti avranno tanta voglia di confermare quanto di buono fatto in questa stagione che vive in Bulgaria il suo momento clou.
Archiviata la prima giornata, con la gioia del bronzo di Nardella, domani sarà il turno di sciabolatori e sciabolatrici della categoria Cadetti: al maschile in pedana Francesco Pagano, Massimo Sibillo e Leonardo Reale; al femminile le azzurrine in pedana saranno Elisabetta Borrelli, Gaia Karola Carafa e Benedetta Stangoni.
– foto ufficio stampa Fis –
(ITALPRESS).

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