CATANIA (ITALPRESS) – Militello in Val di Catania si prepara a dare l’ultimo saluto al suo “figlio” più illustre, il conduttore televisivo Pippo Baudo, scomparso all’età di 89 anni la sera di sabato scorso, in una vera e propria coincidenza per quello che era il suo mestiere, avendo condotto diversi show in tv proprio il sabato sera.
I funerali saranno celebrati domani, alle 16, nel Santuario di Santa Maria della Stella, nella sua Militello, il luogo in cui è nato e per il quale è stato ambasciatore nel corso di tutta la sua vita. A officiarli sarà il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri. Gli ingressi saranno contingentati. All’interno della chiesa potranno accedere 300 persone persone. Così, in piazza sarà allestito un maxischermo, che consentirà ad altre 2 mila persone di assistere alla funzione religiosa.
La Rai, già dal mattino, dalle 8 e fino alle 18.30, seguirà con ampie dirette l’omaggio al popolare presentatore nella camera ardente e la cerimonia funebre. Trenitalia ha già potenziato l’offerta commerciale con bus nelle stazioni di Catania centrale, Militello e Gela per permettere gli spostamenti. A darne notizia l‘assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò: “In occasione delle esequie di Pippo Baudo, la Regione, d’intesa con Trenitalia, ha voluto garantire un servizio di trasporto adeguato per consentire, a quanti vorranno, di partecipare in modo ordinato e sicuro. È un sentito e doveroso atto di rispetto verso un grande figlio della nostra terra: il compianto presentatore ha rappresentato un patrimonio unico per la Sicilia e per l’Italia intera”.
Intanto, chiusa la camera ardente al Teatro delle Vittorie a Roma, le spoglie di Pippo Baudo hanno cominciato il loro viaggio verso la Sicilia. Il feretro dovrà percorrere circa 850 chilometri in auto per raggiungere in serata il Santuario, a Militello. Qui sarà allestita una camera ardente, a partire dalle ore 9 e fino alle 13. La chiesa riaprirà poi alle 15.30 per consentire l’ingresso ai familiari, alle autorità, ai colleghi artisti e ai giornalisti accreditati per assistere ai funerali.
I cittadini potranno accedere nel limite dei rimanenti posti disponibili. Al termine della cerimonia, il feretro di Baudo sarà trasferito al cimitero comunale, dove verrà tumulato nella tomba di famiglia insieme ai genitori. Sono attesi a Militello, tra gli altri, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, quello della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Il sindaco Giovanni Burtone ha proclamato per domani il lutto cittadino, disponendo l’esposizione a mezz’asta delle bandiere su tutti gli edifici comunali, in segno di lutto e il divieto di ogni spettacolo e attività ludica in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In occasione della prossima seduta del Consiglio comunale, inoltre, sarà osservato un minuto di silenzio. “Pippo Baudo – sottolinea Burtone – aveva un rapporto profondo e indissolubile con Militello, un rapporto che non si chiuderà certo con la sua morte. E’ un nostro impegno definire qualcosa che lo ricordi”.
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