Michelin, la via della sostenibilità sempre più concreta

CUNEO (ITALPRESS) – Nella nuova sede di Confindustria Cuneo, il presidente e Ad di Michelin Italiana, Simone Miatton, ha presentato il bilancio di sostenibilità della società, un report realizzato da Ernst&Young, che conferma l’impegno a favore della trasparenza e della tracciabilità delle performance di sostenibilità dell’azienda. Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo, afferma: “Per noi ospitare la presentazione del bilancio di sostenibilità di Michelin Italiana, un’industria che è stabilmente nel gotha mondiale dell’innovazione, è motivo di grande orgoglio. Presso lo stabilimento di Cuneo di Michelin Italiana in questi mesi il CIM4.0 sta sviluppando un hub, cioè un centro di ricerca e innovazione. Sarà uno spazio ipertecnologico dedicato al supporto strategico e operativo delle aziende del territorio cuneese. Le imprese potranno accedervi e testare prodotti, processi e impianti secondo le logiche dell’Innovazione 4.0. Anche questo è operare per la sostenibilità intesa in senso lato, includendo quella complessiva del nostro sistema territoriale, sostenendone le possibilità di crescita. Sono scelte, queste, che aiutano a essere ottimisti anche negli attuali frangenti”. Per Simone Miatton, presidente e Ad di Michelin Italia, “siamo onorati di aver potuto presentare il secondo bilancio di sostenibilità della Michelin Italiana nella nuova e prestigiosa sede di Confindustria Cuneo. In questo territorio, che ospita il più importante stabilimento Michelin dell’Europa Occidentale, abbiamo potuto sviluppare radici solide e relazioni importanti. Sono positive le notizie che emergono dall’analisi dei dati di produzione e di vendite che vedono il 2021 ai livelli del 2019. Infatti, nonostante le difficoltà che la pandemia ha costretto ad affrontare nel 2020, il 2021 è stato un anno caratterizzato da una progressiva ripresa. Il parziale ritorno alla normalità, nonostante le tensioni sui prezzi e l’approvvigionamento di alcune materie prime, ha consentito di ritrovare una sostanziale crescita, grazie all’aumento dell’attività produttiva e della mobilità anche sulle lunghe percorrenze. Un risultato rilevante che abbiamo ottenuto attraverso l’applicazione della strategia “All Sustainable” che si sviluppa attraverso i suoi tre assi: People, planet e profit.
“Questa sfida, ed il successo del suo superamento, ci ha permesso di consolidare i punti di forza dell’azienda e la consapevolezza che siamo pronti per affrontare il futuro. Abbiamo dimostrato la resilienza e la validità della nostra strategia, soprattutto, abbiamo preso ancor più coscienza dell’importanza del legame con le nostre persone”, afferma Miatton.

L’importanza che Michelin rivolge a questo tema è confermata dall’ottenimento, nel 2022, della certificazione Gender Equality promossa dal Winning Women Institute, che annovera Michelin Italiana tra le aziende più virtuose sulla parità di genere. Un risultato che rappresenta una tappa concreta del percorso che vede l’Azienda impegnata per costruire un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e in grado di sostenere lo sviluppo del potenziale di ogni dipendente. Parallelamente al rafforzamento del legame interpersonale e sociale, sono stati intensificati gli sforzi nella sfera della sostenibilità per l’ambiente, pilastro fondamentale per un modello di business e di crescita virtuoso. Il continuo
efficientamento energetico dei siti produttivi in Italia e l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili certificate, sono alcune delle iniziative introdotte da Michelin che hanno permesso nel 2021 di ridurre le emissioni di 4.445 tonnellate di CO2, l’equivalente delle emissioni annuali di una flotta di oltre 100 camion. Nel triennio 2019-2021 sono state risparmiate complessivamente 12.990t CO2.
L’impegno per promuovere la sostenibilità si concretizza anche nell’individuazione e messa in opera di azioni volte a coinvolgere e ispirare partner strategici nel campo della mobilità. Con questo obiettivo Michelin ha istituito l’Attestato di Gestione Sostenibile dei Pneumatici, riconoscimento destinato alle flotte dell’autotrasporto. L’attestato misura le emissioni di CO2 e le materie prime risparmiate attraverso la riscolpitura e la ricostruzione dei pneumatici dei mezzi delle flotte di trasporto, che ne hanno affidato a Michelin la gestione. Sono state 31 le aziende del trasporto che nel 2021 hanno ottenuto il Certificato riducendo complessivamente le emissioni in atmosfera di CO2 di 5mila tonnellate e risparmiando oltre 1800 ton di materie prime, quantità di risorse necessarie per produrre 26.428 pneumatici.
L’approccio verso una crescita sostenibile di lungo periodo porta necessariamente a prendere decisioni efficaci oggi che hanno un impatto positivo sui valori di sostenibilità condivisi con il Gruppo all’interno della “All Sustainable Strategy”, in cui la sostenibilità economica e finanziaria, necessaria per assicurare un futuro duraturo all’Azienda, coesiste con il rispetto e lo sviluppo delle persone e l’attenzione verso il pianeta.

(ITALPRESS).

-foto ufficio stampa Michelin-

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