LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta sosterrà San Marino nel percorso di preparazione all’integrazione nel Mercato unico dell’Unione europea grazie a un nuovo Memorandum d’intesa firmato tra i parlamenti dei due Paesi. L’accordo prevede che Malta aiuti San Marino a sviluppare le migliori pratiche nei processi legislativi, in vista dell’attuazione delle norme necessarie per l’ingresso previsto nel Mercato unico. San Marino ha avviato i negoziati per un Accordo di associazione sulla partecipazione al Mercato unico nel 2015, insieme ad Andorra e Monaco. Il Memorandum d’intesa include, secondo quanto riferito, indicazioni sulla verifica e sul recepimento della legislazione europea nell’ordinamento nazionale. Contestualmente alla firma dell’accordo, si è riunito un comitato parlamentare congiunto composto da rappresentanti di entrambi i Paesi.
Il presidente della commissione Affari esteri di San Marino, Michele Muratori, ha definito l’intesa “un grande giorno” per il parlamento sammarinese. Il deputato laburista maltese Edward Zammit Lewis ha sottolineato che tali comitati sono importanti perché coinvolgono anche i cittadini nelle sfide che l’Unione europea si trova ad affrontare, tra cui lo stato di diritto, i diritti fondamentali e l’accesso al mercato per le imprese e i cittadini di San Marino. Dal canto suo, il deputato nazionalista Beppe Fenech Adami ha affermato che i due Paesi “possono ottenere molto insieme”, evidenziando quanto abbiano in comune e quanto possano imparare e insegnare reciprocamente. “Spero che questo accordo contribuisca a rafforzare la collaborazione tra i due Paesi”, ha aggiunto. Il Mercato unico dell’UE consente la libera circolazione di beni, servizi, capitali e persone tra tutti gli Stati partecipanti. Pur rappresentando uno dei pilastri dell’appartenenza all’Unione europea, il Mercato unico comprende anche Paesi non membri come Islanda, Liechtenstein e Norvegia, oltre alla Svizzera, che gode di un accesso parziale. Malta fa parte del Mercato unico dal 2004, anno della sua adesione all’Unione europea.
– foto DOI –
(ITALPRESS).









