MATERA 2019, BOOM DI SCUOLE LUCANE PER AVVISO

Sono numerosi gli istituti di istruzione lucani che hanno partecipato al bando “Patrimonio in gioco”: all’avviso, pubblicato il 13 aprile scorso e scaduto ieri hanno aderito “circa 60 classi provenienti da scuole di tutta la Basilicata, da Maratea a Policoro, da Lagonegro a Melfi coprendo, praticamente, tutto il territorio regionale”. A renderlo noto è la Fondazione Matera-Basilicata 2019, che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca in occasione dell’Anno europeo del patrimonio.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha commentato il presidente della Fondazione, Salvatore Adduce – perché è la testimonianza della grande aspettativa di partecipazione che c’è nella nostra regione a cui vogliamo dare risposta in modo determinato. Proprio al fine di soddisfare le tante richieste pervenute, nel mese di maggio, così come previsto dal bando, partiranno subito i progetti delle prime 19 scuole, di cui 14 primarie e 5 medie. Successivamente, secondo l’orientamento del cda della Fondazione, il programma sarà esteso, nel prossimo mese di settembre, a tutte le altre 41 scuole che si sono candidate”. Esprime “soddisfazione per l’esito del bando” anche Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni della Fondazione: “Siamo molto contenti – sottolinea – perché abbiamo avuto una risposta così numerosa e diffusa su tutto il territorio regionale, grazie anche al bel lavoro di squadra e coordinamento con l’Ufficio Scolastico Regionale e con il Miur nazionale.  Ma anche perché – ha detto ancora – abbiamo avuto modo di verificare la qualità dei progetti presentati. Attraverso tale progetto, circa 1200 bambini e ragazzi delle scuole lucane saranno incoraggiati a scoprire in modo creativo attraverso le nuove tecnologie il patrimonio culturale immateriale nella ricchezza della sua diversità.” A spiegare nel dettaglio cosa faranno le scuole è Piero Paolicelli, consulente della Fondazione Matera-Basilicata 2019.

“Le Scuole primarie selezionate – ha evidenziato individueranno una classe IV e faranno un percorso di approfondimento sul proprio territorio mettendo al centro le donne, soprattutto quelle non particolarmente conosciute, che hanno fatto la storia del proprio territorio o i luoghi del paesaggio anche tramite l’uso di un software gratuito open source molto utilizzato per lo sviluppo del Pensiero Computazionale e del Coding, denominato Scratch. Le scuole realizzeranno un gioco in forma di cartone animato digitale su questi argomenti dopo aver ricevuto due giornate di formazione sul Coding. Le Scuole Secondarie di primo grado, invece, riprodurranno tramite una stampante 3D, oggetti identificativi del proprio territorio, giocattoli poveri, utensili e attrezzi ormai desueti che potrebbero essere nuovamente immaginati”.

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