LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Centinaia di manifestanti a La Valletta, a Malta, sono scesi in piazza per protestare contro le nuove norme anti-Covid che entreranno in vigore domani.
Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale non dovranno più indossare la mascherina quando sono da sole o in compagnia di un’altra persona all’aperto. Il distanziamento sociale nei ristoranti, nei bar e in altri luoghi aperti al pubblico, tornerà ai livelli pre-pandemia, ma questi luoghi saranno accessibili solo alle persone vaccinate anche con il richiamo. Il governo maltese non sta considerando per il momento l’opzione dell’obbligo vaccinale.
Secondo i manifestanti queste norme sono discriminatorie. Per l’opposizione nazionalista le misure del governo sono “eccessive” e “non raggiungono più il giusto equilibrio tra la salute pubblica e la libertà delle persone”.
Il primo ministro maltese Robert Abela difende l’operato dell’esecutivo e invita la popolazione a vaccinarsi. Aggiunge che più persone vengono vaccinate meno saranno le restrizioni.
Le autorità sanitarie hanno confermato che fino ad oggi sono state somministrate 1.168.755 dosi di vaccino, di cui 305.549 richiami.
Nelle ultime 24 ore altri due pazienti hanno perso la vita a causa della pandemia: una donna di 77 anni e un uomo di 75 anni. Dall’inizio della pandemia hanno perso la vita 506 persone. Al momento 104 pazienti sono attualmente ricoverati in ospedale, di cui 8 in terapia intensiva.
Malta ha registrato il numero più basso di casi positivi dell’ultimo mese: 301. I guariti sono 1.133, mentre i casi ancora attivi sono 9.920.
(ITALPRESS).
Malta, proteste contro le nuove norme anti-Covid
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