LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un portavoce della Polizia maltese ha dichiarato a Newsbook Malta che la 19enne italiana, che ha accusato cinque giovani di stupro di gruppo, avrebbe rifiutato l’assistenza della polizia mentre si trovava ancora a Malta.
Secondo il portavoce, la presunta vittima avrebbe scelto di rientrare in Italia prima di sporgere denuncia ai Carabinieri di Treviso. La polizia maltese sta ora collaborando con i magistrati italiani, che guidano l’indagine. La rivelazione aggiunge un nuovo elemento a un caso che ha dominato le cronache da quando la giovane ha dichiarato di essere stata aggredita il 22 luglio durante una vacanza sull’isola. Secondo i resoconti, i cinque indagati, tutti italiani, avrebbero conosciuto la ragazza in discoteca prima di invitarla nel loro alloggio. In seguito, lei ha denunciato di essere stata violentata in gruppo e che parte dell’episodio sarebbe stata ripresa con un telefono cellulare.
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