Malta, in Parlamento legge per coltivazione della cannabis in casa

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Parlamento maltese ha iniziato a discutere una legge tanto attesa che riforma l’uso della cannabis. Mentre sia il governo laburista che l’opposizione nazionalista concordano sulla riduzione del danno e sulla necessità di non perseguire il semplice possesso di cannabis, non sono d’accordo sull’approccio.
La proposta di legge include “la depenalizzazione limitata di alcune attività legate alla cannabis allo scopo di consentire un equilibrio tra la libertà individuale nell’uso personale limitato e responsabile della cannabis e altri requisiti sociali”.
Secondo la legge del 2015, chi è in possesso fino a 3,5 grammi di cannabis non compare più in tribunale, ma invece comparirà davanti a un commissario di giustizia e incorrerà in sanzioni pecuniarie dai 50 ai 100 euro. Ma possono ancora essere detenuti dalla polizia fino a 48 ore per ottenere informazioni relative al traffico di droga. La proposta di legge manterrebbe questo in vigore, ma solo per coloro che risultano in possesso di 7-28g di cannabis. Il possesso fino a 7 grammi non sarebbe più considerato un reato, a condizione che non vi sia un “ragionevole sospetto di traffico” e la droga non venga confiscata.
Ma la proposta di legge apre anche la strada alla fornitura legale di cannabis, in quello che il governo maltese descrive come il punto cruciale della nuova legge. Ciò avverrebbe attraverso organizzazioni senza scopo di lucro alle quali i consumatori di cannabis possono aderire e in cui i membri possono coltivare cannabis esclusivamente per il gruppo. Ogni membro può ricevere non più di 7 g di cannabis in un solo giorno e non più di 50 g in un mese. Gli individui possono anche coltivare fino a 4 piante di cannabis per uso personale, fatte salve alcune restrizioni.
Il governo sostiene che l’obiettivo della riforma sia la riduzione del danno alla salute e che la motivazione principale è che i consumatori di cannabis non dovrebbero affrontare sanzioni sproporzionate, mentre il provvedimento causa un duro colpo al traffico illecito di cannabis e ai trafficanti di droga.
Intanto, l’opposizione ha dichiarato che voterà contro la proposta di legge perchè a suo dire incoraggia la normalizzazione del consumo di cannabis.
(ITALPRESS).

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