Come aprire un conto corrente estero

Come aprire un conto corrente estero

Come aprire un conto corrente estero: le istruzioni e i nomi degli istituti bancari che offrono la procedura facilitata, anche online, di apertura conto corrente estero.

Ti piacerebbe sapere come aprire un conto corrente estero senza avere la residenza nel Paese di destinazione?

Apertura conto corrente estero

La prima cosa che ti potrebbe esser utile conoscere è che effettivamente è possibile: grazie a internet puoi infatti aprire un conto corrente estero senza residenza e senza che tu debba necessariamente recarti presso il Paese estero per aprire tale rapporto. Potrai infatti fare tutto comodamente da casa tua o dal tuo ufficio, in pochi e semplici passaggi. Ma come?

Iniziamo con il precisare che, di base, le banche tendono sempre ad aprire conti correnti ai residenti, e che dunque le opportunità che ti saranno concesse saranno evidentemente più ristrette.

Questo non significa, però, che le tue alternative siano così ridotte da risultare insoddisfacenti: puoi infatti pur sempre aprire dei conti correnti online esteri a bassa operatività, che ti permetteranno pur sempre di ricevere ed effettuare bonifici, avere carte prepagate, prelevare presso ogni sportello bancomat, fare acquisti online e tanto altro ancora.

In tal senso, una buona possibilità ti è offerta da Viabuy, che propone un conto estero in Germania, con carta prepagata, limite di spesa e prelievo di 2.400 euro al giorno, codice IBAN per poter ricevere bonifici, servizio di home banking e plafond sufficientemente ampio, pari a 50.000 euro. Certo, i costi non sono proprio nulli, poiché pari a un canone annuo di 19.90 euro, ma comunque piuttosto competitivi per tutti coloro i quali desiderano poter vantare la titolarità di un conto corrente estero comodo e funzionale.

Come aprire un conto corrente estero

Una alternativa ancora più famosa e più gettonata è quella di N26. Il funzionamento è abbastanza simile: ti verrà concesso un conto corrente estero che si concretizza in una carta con codice IBAN, dotata di alcuni servizi di sicurezza molto importanti, come:

  • 3D Secure, per ottenere un livello extra di sicurezza contro le frodi online, e non solo;
  • notifiche push, per rimanere sempre aggiornati su quel che avviene sul proprio conto corrente estero, compresi i pagamenti effettuati con la carta, i prelevamenti agli sportelli, gli addebiti diretti, e così via;
  • blocco carta immediato direttamente dall’app del proprio smartphone, potendo poi sbloccarla se la si ritrova, dietro un semplice clic;
  • login con la propria impronta digitale.

La carta / conto di N26 ha piena funzionalità. Sarà dunque possibile inviare bonifici in tempo reale, ricevere o richiedere denaro, ed effettuare tutti i principali movimenti in pochissimi istanti e senza costi. Peraltro, considerato che N26 vanta una partenership con Transferwise, potrai inviare bonifici internazionali in 19 monete diverse, a condizioni tendenzialmente più convenienti di quelle di una banca tradizionale.

E per quanto concerne i costi del conto corrente estero? Prendendo N26 come caso di riferimento, siamo davanti a un servizio dall’onerosità molto bassa. La versione base di N26 non ha costi, e ti permetterà di effettuare prelevamenti ATM gratis in euro, e pagamenti gratis in ogni valuta.

Altri servizi per aprire conto corrente online all’estero

Esistono però altri servizi che potrebbero fare al caso tuo, come N26 Black, che a 9,90 euro al mese ti darà anche i prelevamenti gratuiti in tutto il mondo e un pacchetto assicurativo Allianz, mentre N26 Metal, al costo di 16,90 euro al mese, ti darà anche un supporto clienti dedicato e offerte partner esclusive.

Ma conviene avere un conto corrente estero? La risposta dipende, naturalmente, da quel che vuoi fare con un rapporto internazionale! In linea di massima, ci sono poche differenze tra la titolarità di un conto estero e di un conto italiano: i controlli che potrebbero essere effettuati sono i medesimi, così come la possibilità di usufruire di specifici servizi digitali.

È anche vero che qualche differenza, più o meno tangibile, c’è. Per esempio, negli ultimi mesi si è registrata una lieve crescita del ricorso all’apertura di conti correnti esteri, giustificati dal timore che il Paese possa uscire dall’euro o perché, in alcuni casi, i provvedimenti per il prelievo forzato dal conto sono più macchinosi o impossibili.

In questo senso – per quanto tale eventualità sia evidentemente piuttosto remota – avere un conto corrente estero in un altro Paese che adotta l’euro potrebbe essere utile per poter valorizzare le proprie giacenze nella moneta unica europea. Si tratta comunque di eventualità particolarmente ristrette. Per tutto il resto delle esigenze, oramai le condizioni di un conto corrente estero online, o di un conto corrente italiano online, sono piuttosto comparabili. Se non hai particolari esigenze, ti consiglio di leggere la guida generica: come aprire un conto corrente.