L’Emilia-Romagna rinnova l’intesa con la Guardia Costiera per il soccorso in mare

BOLOGNA (ITALPRESS) – Supporto operativo in mare fino a 3 miglia nautiche dalla costa, anche in situazioni di emergenza o di calamità, attività di monitoraggio e assistenza alla balneazione su tutto il litorale emiliano-romagnolo, da Goro (FE) a Cattolica (RN), in supporto ai bagnini sulle spiagge e poi iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolta alle cittadine e ai cittadini e scambio di dati raccolti nelle reciproche attività di presidio e monitoraggio.

Sono questi gli ambiti principali al centro della collaborazione tra l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile e la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, che è stata rinnovata per altri tre anni con le modalità che saranno definite ogni anno nei Programmi operativi annuali.

Questa convenzione, sottolinea il presidente della Regione, Michele de Pascale, “conferma l’importanza e la capacità della nostra rete regionale di lavorare in modo integrato con tutte le componenti operative che operano sul territorio. Condividere risorse, esperienze e strumenti significa essere più efficaci non solo nell’emergenza, ma anche nella prevenzione e nell’addestramento. È un impegno continuo e concreto, fondamentale per assicurare alle cittadine e ai cittadini un sistema che sia sempre più preparato, competente e ben coordinato, anche in ambiti specifici come quello marino e costiero”.

La collaborazione sarà attuata attraverso programmi operativi annuali e ha l’obiettivo di rafforzare il coordinamento operativo tra il Centro operativo (Cor) dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile e le strutture della Capitaneria di porto-Guardia costiera per affrontare con sempre maggiore tempestività ed efficacia le situazioni di crisi in ambito marino e costiero, lungo tutto il litorale emiliano-romagnolo, da Goro (FE) a Cattolica (RN).

Un ruolo strategico sarà svolto dai circa 200 volontarie e volontari provenienti da una ventina di associazioni territoriali della Protezione civile che, sotto il coordinamento delle Capitanerie di porto e della Guardia costiera, saranno impegnati durante la stagione balneare in attività di sorveglianza e assistenza alla balneazione, a integrazione delle funzioni svolte dai servizi di salvamento.

I volontari pattuglieranno il litorale anche da terra, garantendo una presenza capillare a supporto della sicurezza dei bagnanti. Fondamentale, poi, sarà anche il loro apporto per quanto concerne il supporto operativo in mare: potranno intervenire, fino a 3 miglia nautiche dalla costa, in accordo con gli uffici marittimi locali, per contribuire alle attività di soccorso e salvataggio, anche dove occorre il trasporto di personale medico.

L’intesa prevede poi la fornitura in comodato d’uso temporaneo, da parte dell’Agenzia regionale, di mezzi e attrezzature dislocati in punti strategici lungo la costa emiliano-romagnola, tra cui: fuoristrada, battelli pneumatici, motori nautici, rimorchi, zattere, oltre a strumenti di comunicazione come radar, gps, ricetrasmittenti, e dispositivi di soccorso come le barelle.

Un potenziamento delle dotazioni già operative, che contribuisce a migliorare la capacità di risposta in caso di necessità. Ancora, il personale e i mezzi della Guardia costiera saranno coinvolti nelle esercitazioni promosse dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile e dai suoi uffici territoriali, accanto alle altre componenti del sistema regionale di Protezione civile e delle organizzazioni di volontariato.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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