Le forze navali di Italia e Stati Uniti unite nel Mediterraneo per un’integrazione operativa

ROMA (ITALPRESS) – Un’integrazione operativa tra Marina italiana e Statunitense ha preso forma nel Mediterraneo a partire dal 20 luglio 2025, con al centro l’ammiraglia statunitense USS Gerald R. Ford, i cacciatorpediniere USS Winston S. Churchill e Bainbridge, facenti parte del Carrier Strike Group Gerald R. Ford (GRFCSG), che ha operato insieme alla fregata italiana ITS Spartaco Schergat (F598): non solo un’esercitazione tattica ma un segnale strategico di interoperabilità crescente tra USA, Italia e altri alleati. L’evento ha rafforzato l’approccio multinazionale alla difesa marittima, esprimendo valori condivisi e contribuendo alla deterrenza regionale attraverso presenza, prontezza e collaborazione.

Nel corso della cerimonia di flag raising a bordo del Ford, il comandante della Spartaco Schergat, Capitano di fregata Michele Spada, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione: “Questa cooperazione rappresenta un’opportunità straordinaria di scambio operativo, condivisione di esperienze e rafforzamento della fiducia tra equipaggi, migliorando sia le competenze individuali sia la capacità di operare come un unico sistema”. Il giorno precedente, lo strike group statunitense aveva attraversato lo Stretto di Gibilterra in formazione con la fregata spagnola ESPS Canarias (F86) e la nave-logistica USNS Supply.

Il contrammiraglio Paul Lanzilotta, comandante del Carrier Strike Group 12, ha definito il transito un onore: “È un privilegio entrare nel Mediterraneo ed essere subito accolti da un’unità alleata italiana. Questo inizio rafforza i nostri sforzi nel deterrente regionale e nella preparazione congiunta delle forze”.

Inquadrate nell’area operativa della Sesta Flotta statunitense, le forze coinvolte proseguiranno le attività in collaborazione con altri partner NATO, con l’obiettivo di consolidare partenariati, aumentare interoperabilità e contribuire alla sicurezza e stabilità della regione. La fregata Spartaco Schergat è la prima unità della nuova configurazione potenziata per la guerra anti-superficie e anti-sommergibile (ASW-enhanced) della classe Bergamini, consegnata ad aprile 2025. Progettata da Orizzonte Sistemi Navali in collaborazione con Fincantieri e Leonardo, la nave integra sonar CAPTAS-4, sistemi cyber protetti e sensori di ultima generazione. Dispone di autonomia di circa 6.000 miglia nautiche e una velocità massima superiore a 27 nodi. Tra i primi momenti dell’integrazione operativa, il tenente della Marina italiana Gabriel Petri è stato inserito nel personale del Destroyer Squadron Two (DESRON-2) per facilitare lo scambio operativo con le controparti US.

La sinergia tra le forze si inserisce in una lunga tradizione di collaborazione NATO che da oltre 70 anni assicura la stabilità del Mediterraneo. Contestualmente, l’operazione fa parte del più ampio quadro di esercitazioni NATO come Neptune Strike 25-2, la seconda fase della Vigilance Activity (eVA), avviata il 24 luglio e focalizzata su capacità di comando e controllo multinazionale nelle aree marittime europee. Il GRFCSG aveva lasciato la base navale in Virginia nel giugno 2025, eseguendo operazioni multi-dominio nell’Atlantico prima di dirigersi verso lo Stretto simboleggiando la pronta capacità di proiezione statunitense nel teatro europeo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]