ROMA (ITALPRESS) – Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha accusato il Corriere della Sera di essersi “rifiutato” di pubblicare un’intervista con il capo della diplomazia di Mosca. Secondo una nota del dicastero russo rilanciata dall’agenzia di stampa Tass, al Corriere era stata offerta un’intervista esclusiva con l’obiettivo di arginare il “flusso di bugie” sulla Russia. “Negli ultimi mesi – si legge nella nota – abbiamo assistito a un numero crescente di fake news”. Sempre secondo il ministero, il quotidiano avrebbe “rifiutato di pubblicare le risposte di Lavrov” alle domande inviate dal giornale stesso.
La replica del Corriere non si è fatta attendere. “Il ministero degli Esteri russo ha risposto alle domande inviate preliminarmente dal Corriere della Sera con un testo sterminato pieno di accuse e tesi propagandistiche”, si legge nella risposta della direzione del giornale. “Alla nostra richiesta di poter svolgere una vera intervista con un contraddittorio e con la contestazione dei punti che ritenevamo andassero approfonditi il ministero ha opposto un rifiuto categorico. Evidentemente pensava di applicare ad un giornale italiano gli stessi criteri di un Paese come la Russia dove la libertà d’informazione è stata cancellata. Quando il ministro Lavrov vorrà fare un’intervista secondo i canoni di un giornalismo libero e indipendente saremo sempre disponibili”, precisa ancora la direzione nella replica pubblicata sul sito del Corriere.
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