Lavoro, Regione E.Romagna firma protocollo con ministro Orlando

BOLOGNA (ITALPRESS) – “Un impegno operativo, non solo un protocollo”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, definisce il Protocollo d’intesa firmato oggi a Bologna, nella sede della Regione, dal ministro Andrea Orlando e dal presidente Stefano Bonaccini, per formare nuove competenze e accompagnare le persone verso un’occupazione stabile, soprattutto i giovani e le donne, in particolare nei settori dei Big Data, del supercalcolo – High Performance Computing – e della transizione ecologica. L’ecosistema dell’innovazione dell’Emilia-Romagna comprende 10 Tecnopoli della ricerca, con 20 sedi territoriali, 84 laboratori della Rete Alta Tecnologia, incubatori e fab-lab. Oltre al Tecnopolo di Bologna, pochi giorni fa visitato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, dove troveranno sede le principali istituzioni scientifiche nazionali e internazionali, soggetti impegnati nel campo della ricerca, dell’innovazione tecnologica e di filiera. Ma soprattutto, al Tecnopolo verranno installati supercomputer che porteranno ad avere qui il 20% della capacità di supercalcolo europea e l’80% di quella italiana.
A cominciare dal Data Centre del Centro Europeo per le Previsioni Metereologiche a Medio Termine, il cui trasloco da Reading, in Gran Bretagna, è prossimo, e Leonardo, la macchina europea High Performance Computing nell’ambito della EuroHPC-Joint Undertaking Europea. “Questa firma – aggiunge Colla – non è solo per dire abbiamo fatto un protocollo, ma è un impegno per la Regione ed il Ministero ad accompagnarci.per accompagnarci nell’innovazione dei saperi”. Il Protocollo di intesa, infatti, ha lo scopo di sperimentare la creazione di sistemi di conoscenza per anticipare la domanda e la programmazione dell’offerta di competenze, ideando nuovi strumenti con particolare attenzione ai fabbisogni espressi dai settori produttivi ad elevata specializzazione. L’accordo coinvolge direttamente Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro, e l’Agenzia regionale per il lavoro, oltre che gli attori della Rete attiva regionale per il lavoro e i soggetti dell’ecosistema regionale dell’innovazione dell’Emilia-Romagna.
Il presidente Bonaccini, che ha ringraziato il ministro Orlando “per aver scelto di firmare qui un protocollo che spero possa essere esteso ad altre esperienze nei vari territori del Paese”, sottolinea “questa stretta collaborazione tra Ministero, Anpal e Centri per l’impiego e Regione perchè abbiamo detto che vogliamo ripartire recuperando tutti i posti di lavoro perduti”. “Vogliamo contribuire – aggiunge Bonaccini – a garantire che per chiunque ci sia lavoro e sappiamo che su giovani e donne, in particolare, va fatto un lavoro mirato e soprattutto sappiamo che ci sono nuovi settori produttivi ad elevata specializzazione che hanno bisogno di particolare formazione”.
“Se non c’è formazione che accompagna la transizione, il lavoro non è detto che ci sarà”, osserva il ministro Orlando sottolineando che l’accordo “riguarda un tema che può avere implicazioni positive molto di più di quello che riusciamo a cogliere”. Orlando, poi, loda anche il ‘modello Emilià. “Credo – spiega – che il modello che si è scelto in Emilia-Romagna sia utile per l’Italia. In questo caso non c’è nessun velo ideologico, come si potrebbe immaginare. La cosa è molto semplice e concreta ed è il portato di una scelta fatta a suo tempo dal presidente Bonaccini. Qui abbiamo una intensità di dialogo sociale che è buona per l’oggi e fondamentale per il domani”.
L’accordo siglato oggi con il Ministero si inserisce nel percorso tracciato dal Patto per il Lavoro e il Clima, sottoscritto dalla Regione a dicembre 2020 con enti locali, organizzazioni sindacali e datoriali, atenei, associazioni ambientaliste, enti del Terzo settore, professioni, Camere di Commercio e Associazione Bancaria Italiana, con l’obiettivo di condividere il progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, per generare lavoro di qualità, contrastare le diseguaglianze, aumentare il livello delle competenze investendo in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura. Dopo la firma del Protocollo d’intesa, nel pomeriggio, insieme al presidente Bonaccini, il ministro Orlando partecipa alla riunione del Patto per il Lavoro e per il Clima nella Sala ’20 Maggiò della Terza Torre, in Regione, presenti la vicepresidente della Giunta regionale, Elly Schlein, l’assessore regionale alle Attività produttive, formazione e lavoro, Vincenzo Colla, i componenti il Patto, alcuni in presenza alcuni collegati da remoto. In mattinata, il ministro Orlando e il presidente Bonaccini hanno visitato gli stabilimenti della Marchesini Group, a Pianoro, in provincia di Bologna, e quello all’ex BredaMenariniBus, a Bologna, di Industria Italiana Autobus.
(ITALPRESS).

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