LA VITA PROMESSA, LUISA RANIERI MADRE CORAGGIO

Il personaggio di Carmela, madre coraggio che arriva a New York negli anni Venti durante il flusso migratorio in cui eravamo noi italiani a spostarci per cercare un’esistenza più dignitosa, l’ha affascinata fin da subito: “Mi sono innamorata pazzamente di lei” dice Luisa Ranieri, protagonista de “La vita promessa”, quattro puntate (prodotte da Picomedia e Rai Fiction) dirette da Ricky Tognazzi, in onda su Raiuno da domenica 16 settembre. Ranieri spiega: “Carmela, come tutti i personaggi che hanno delle sfumature, non è un cliché, non è la solita mamma da fiction. È una donna che ha zone grigie come, ad esempio, il rapporto conflittuale con suo figlio. E’ un personaggio a tutto tondo che ogni attrice vorrebbe incontrare nel suo percorso”.
La storia, dicevamo, è quella di Carmela che scappa dalla Siclia negli Stati Uniti con i suoi figli in cerca di una vita migliore. A scriverla è stata l’indimenticata Laura Toscano, sceneggiatrice che, ricorda il direttore di Rai Fiction Tinni Andreatta, “ha firmato grandi successi della Rai. Ha scritto dieci anni fa questa storia che, oggi, è ancora più attuale. È una storia che racconra la nostra condizione di emigranti. C’è il tema dell’immigrazione e c’è il tema della crisi. E c’è la forza dei sentimenti”.
Il regista conferma: “E’ una storia che riflette anche la storia di oggi. Allora arrivavano a New York dodicimila immigrati al giorni. Noi italiani eravamo la feccia ma venivamo accolti. Ora è il momento di pagare questo debito” afferma Tognazzi che, sulla Ranieri, aggiunge: “Luisa ha superato se stessa. La cosa bella è la sua grande generosità”.
Accanto a Luisa Ranieri nel cast de “La vita promessa” ci sono, tra gli altri, Thomas Trabacchi (“All’epoca in Italia di faceva fatica a mangiare. Se ci guardiamo indietro e capiamo chi siamo, avremo qualche indicazione su dove dovremmo andare”), Lina Sastri (“Il mio è un personaggio piccolo ma bello, una donna che accoglie gli immigrati per denaro, con un animo prepotente e burbero ma con un animo generoso”), Miriam Dalmazio (“La mia Rosa è un personaggio bellissimo, una prostituta che ha il sogno americano per raggiungere ciò che non ha mai avuto”), e Francesco Arca: “Il mio personaggio è l’anima nera di questa serie”, dice mentre Cristiano Caccamo, che interpreta il figlio maggiore di Carmela, anticipa: “Il mio personaggio è un po’ scorretto, con uno spirito di vendetta”.

 

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