BARI (ITALPRESS) – Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia lancia ufficialmente il percorso partecipativo per la definizione del VI Piano Regionale delle Politiche Sociali, con l’obiettivo di costruire, attraverso il coinvolgimento, oltre che degli stakeholder, dell’intera cittadinanza, un welfare sempre più vicino ai reali bisogni delle comunità anche alla luce dei mutamenti sociali, economici e demografici in atto. Il percorso partecipativo si sviluppa lungo tre momenti fondamentali.
Si parte con la Relazione Sociale, costruita insieme agli Ambiti Territoriali Sociali, per raccogliere le esperienze, le buone pratiche e anche le difficoltà incontrate sul territorio: sarà il punto di partenza per costruire un Piano che rispecchi la realtà. A seguire, sarà attivata una consultazione online aperta a tutti, attraverso una piattaforma digitale dove anche il singolo cittadino, oltre agli interlocutori istituzionali, potranno inviare idee, proposte e segnalazioni. Si terranno inoltre incontri pubblici sul territorio, occasioni concrete di confronto diretto con le comunità locali per discutere insieme i temi chiave del welfare in Puglia.
Il Piano guiderà le politiche sociali regionali per i prossimi anni, partendo da una rilettura aggiornata dei bisogni, dall’individuazione delle priorità d’intervento, dalla definizione delle risorse disponibili e dei criteri di equità e trasparenza, mettendo a valore le buone pratiche già esistenti. “Viviamo una fase storica in cui le trasformazioni sociali, demografiche ed economiche impongono alla politica un ascolto diretto dei territori, propedeutico alla pianificazione degli interventi” dichiara Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. “Il Piano diventa così uno strumento non solo tecnico, ma culturale: un atto di democrazia sociale, capace di restituire senso di appartenenza, fiducia e coesione in un tempo in cui le fragilità rischiano di diventare solitudini”.
“Ascolto e partecipazione non sono passaggi formali, ma pilastri della programmazione sociale. Rileggere i bisogni a partire dalle storie di vita significa costruire politiche capaci di generare cambiamento, affrontando le radici profonde dell’esclusione e non solo i suoi effetti. Il Piano nasce dall’ascolto del territorio e intende rispondere ai bisogni sociali emergenti, promuovendo il benessere collettivo attraverso processi partecipativi e decisioni condivise” aggiunge Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia. L’adozione formale del Piano da parte della Giunta regionale concluderà il percorso, i cui esiti avranno ricadute concrete nella vita delle persone e nella costruzione di una comunità equa e solidale.
-Foto regione Puglia-
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