STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – Occorre esercitare “sempre più pressione sulla Russia” e allo stesso tempo fornire più aiuti all’Ucraina. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Kaja Kallas, intervenendo alla plenaria di Strasburgo. “Siamo al lavoro sul 19mo pacchetto di sanzioni (nei confronti di Mosca)”, ha precisato. “Il messaggio alla Russia è chiaro: non si può vincere questa guerra, bisogna sedersi al tavolo dei negoziati con l’Ucraina”, ha aggiunto Kallas.
Gli Stati dell’Ue devono “concordare” una via comune da seguire sul conflitto a Gaza – ha aggiunto Kallas – “L’attacco avvenuto ieri a Gerusalemme mostra i pericoli che corrono sia i palestinesi che gli israeliani”, ha osservato. Kallas ha poi escluso che ci possa essere una soluzione militare. “Se ci fosse, la guerra a Gaza sarebbe già finita da tempo”, ha aggiunto. Secondo l’Alto rappresentante dell’Ue, “a differenza dell’Ucraina” la situazione a Gaza “mette alla prova la determinazione dell’Europa”, perché “non siamo uniti”.
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