JUVE E INTER NON RISCHIANO, MILAN E NAPOLI VINCONO

E’ finito 1-1 il Derby d’Italia e ha prevalso la ragion di stato. Alla Juve quindi non è riuscito (anche per le assenze e il suo gioco sparagnino) il sorpasso su un’Inter che sembra non avere avversari consistenti all’orizzonte. I distacchi del Milan (-6) e Napoli (-8) sembrano ora più accettabili. Al bel gol di Vlahovic, ha risposto Lautaro (13.mo gol), altrettanto ben costruito. Tutto nel primo tempo. Diciamocelo: nella ripresa le squadre si sono equivalse e, a sensazione, hanno preferito non rischiare. Il margine dagli inseguitori non è incolmabile, ma sufficiente. La Fiorentina sembrava in grado di superare un Milan imbottito di riserve, ma un rigore a fine primo tempo, procurato (e segnato) da Hernandez, ha cambiato i destini della gara. I viola non hanno trovato la porta (due gol in cinque partite) e i rossoneri sono tornati a vincere dopo un digiuno di quattro gare. Maignan miracoloso. Ha esordito il quindicenne Francesco Camarda, il più giovane della storia della serie A. Lo rovineremo? Il ritorno di Mazzarri al Napoli e quello di Osimhen in campo hanno segnato il ritorno alla vittoria dei campioni. A Bergamo non era facile, ma gli azzurri hanno dato un segnale: hanno ancora qualcosa da dire e c’è tempo per recuperare posizioni.
Per l’Atalanta, un’altra ricorsa da prendere per entrare fra le prime. La Roma, calata nella ripresa, non ha avuto facile contro l’Udinese che ha pareggiato, in rimonta, prima che Dybala e El Shaarawy permettessero ai giallorossi di avvicinarsi alla “zona Champions”. Friulani a tre punti dal baratro. Il colpaccio del Frosinone sul Genoa nel recupero ha consentito alla squadra di Di Francesco di superare addirittura la Lazio in classifica, mentre il Grifone è rimasto in zona pericolo. Ci sono due Lazio: quella senza Luis Alberto si è fatta rimontare dalla Salernitana, alla prima vittoria stagionale con uno spettacolare gol di Candreva. Le ambizioni della squadra di Sarri (che si è detto pronto a lasciare) hanno subito un grave smacco. Per la squadra di Pippo Inzaghi si è accesa la luce della speranza. Nei posticipi vedremo se il Bologna si è ripreso dalla seconda sconfitta stagionale contro un Torino in crescita. Arbitro Colombo. Pareggio con due traverse del Monza a Cagliari. L’Europa si è allontanata per i brianzoli. Sardi sempre in lotta per la salvezza. Il colpaccio del Frosinone sul Genoa nel recupero ha consentito alla squadra di Di Francesco di superare addirittura la Lazio in classifica, mentre il Grifone è rimasto in zona pericolo.
L’Empoli, che aveva vinto a Napoli, si è fatto superare in casa dal Sassuolo che nel finale ha segnato una doppietta. Vedremo nel posticipo come risponde il Verona che, dopo una lunga serie di flop (cinque ko di fila), cercherà punti contro un Lecce che non vince da sette partite. Dirigerà La Penna. Insomma, primi verdetti pesanti. Ora Coppe, poi Napoli-Inter.

(ITALPRESS)

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