L’Italia U21 resta a punteggio pieno verso Euro 2027, 5-1 all’Armenia

CREMONA (ITALPRESS) – Un po’ di fatica nello sbloccare la gara ma ancora un’ottima prestazione per l’Italia Under 21, che prosegue nel suo percorso netto, centrando la quarta vittoria in altrettante partite giocate nelle qualificazioni agli Europei 2027 di categoria. Allo “Zini” di Cremona termina per 5-1 la partita contro l’Armenia, l’avversario sulla carta più abbordabile del girone ma che, con il suo atteggiamento ultra difensivo, ha di fatto intasato qualsiasi linea di passaggio complicando la partita agli azzurrini nella prima frazione. Italia, quindi, in vetta con 12 punti all’attivo, come la Polonia, prima per la migliore differenza reti: il prossimo mese si giocherà lo scontro diretto.

A Cremona scendono in campo gli stessi undici che hanno dato spettacolo contro la Svezia a Cesena: primo pericolo al 16′, quando Marianucci sbaglia l’appoggio arretrato e spalanca una prateria per Eloyan, che strozza troppo il tiro. All’Italia serve una scossa, che arriva con Ndour: prima un palo colpito di testa, poi il rigore conquistato anticipando Bandikian, che lo calcia; sul dischetto va il centrocampista della Fiorentina, che però calcia in modo debole e per niente angolato, facilitando la parata di Matinyan. Nel primo tempo succede poco altro: l’Italia ha sempre palla ma è difficile trovare spazi.

Serve l’intuizione di Baldini, che puntualmente arriva a inizio ripresa: entra Dagasso, che punge la difesa armena con i suoi inserimenti. Uno di questi vale il vantaggio al 59′, merito anche della grande imbucata di Pisilli. Come spesso accade, questo è l’episodio che sblocca la partita: appena tre minuti, infatti, e Bartesaghi accomoda tutto facile per la rete di Camarda a porta vuota. Dieci minuti più tardi, il classe 2008 trova la doppietta di testa sul cross di Dagasso. Ancora tre minuti e Pisilli si mette in proprio con uno slalom speciale in area, Matinyan è incerto nella ribattuta e Fini insacca il facile tap-in. Al 78′, Palmisani controlla male sul retropassaggio di Bartesaghi e Vardanyan ne approfitta rubando palla e segnando la rete della bandiera. C’è spazio anche per il palo di Koleosho, altro grande protagonista della partita a cui è mancato solo il gol; poco male, perché fornisce l’assist per la rete di Ekhator nel recupero.

LE PAROLE DI BALDINI

“Queste partite sembrano quelle del giovedì, in cui la squadra non ha voglia, è stanca. Poi nel secondo tempo, facendo qualche cambio, c’è lo spirito giusto e finisce così. Per fortuna, perché oggi partite facili non ce ne sono più, le brutte figure si possono fare, il calcio è fatto di tante insidie. Abbiamo buttato via un tempo, ma sono cose normali, l’importante è portare a casa la partita, nel secondo tempo siamo stati bravi a concretizzare”. Così Silvio Baldini, ai microfoni della Rai. Tra un mese, lo scontro diretto contro la Polonia: “La prossima partita è più facile dal punto di vista mentale, sanno che è lo scontro diretto e che bisogna assolutamente vincere, non avranno questo approccio – spiega ancora Baldini -. Bravo a scegliere i cambi? Sono un po’ allergico ai complimenti, perché sono come sonniferi. Li ricevi e ti adagi. A me piace rimanere sulla corda: in questo sport essere bravi vuol dire aver ottenuto il risultato finale. Camarda? È un talento, non lo scopriamo oggi, sappiamo che è bravo”.

IL TABELLINO

ITALIA (4-3-3): Palmisani 6.5; Palestra 6 (32′ st Fortini 5), Marianucci 5.5 (1′ st Guarino 6), Mane 7, Bartesaghi 6.5; Pisilli 7.5, Lipani 6.5, Ndour 6 (1′ st Dagasso 8); Cherubini 6.5 (28′ st Fini 6.5), Camarda 7.5 (28′ st Ekhator 6.5), Koleosho 8. In panchina: Mascardi, Idrissi, Faticanti, Berti. Allenatore: Baldini 6.5.

ARMENIA (4-4-2): Matinyan 6.5; Tarloyan 5, Manukyan 6.5, A. Hakobyan 5.5, Bandikian 5.5; K. Hovhannisyan 6 (23′ st Askaryan 6), N. Hovhannisyan 6 (23′ st Afyan 6), Sargsyan 6 (31′ st Ayvazyan sv), D. Habokyan 5.5 (23′ st Vardanyan 6.5); M. Hakobyan 6.5, Eloyan 5.5 (12′ st Garibyan 5.5). In panchina: Ghazaryan, Avetisyan, Sukiasyan, Tsarukyan. Allenatore: Gyulbudaghyants 5.5.

ARBITRO: Levi (Israele) 5.5.

RETI: 14′ st Dagasso, 17′ st Camarda, 27′ st Camarda, 30′ st Fini, 33′ st Vardanyan, 46′ st Ekhator.

NOTE: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. 2.525 gli spettatori presenti. Espulso: Fortini, al 40′ st, per doppia ammonizione. Ammoniti: Sargsyan, M. Hakobyan, Marianucci. Angoli: 11-0 per l’Italia. Recupero: 3′; 4′.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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