Italia protagonista al Paris Air Show nel segno della difesa aerea europea

OMA (ITALPRESS) – Il Paris Air Show, in corso a Le Bourget fino al 22 giugno, si è confermato, anche in questa edizione 2025, come un appuntamento cruciale per il settore aerospaziale e della difesa a livello globale, evidenziando la centralità crescente delle tecnologie militari e spaziali nel contesto geopolitico attuale. Oltre 2.400 espositori provenienti da 48 nazioni hanno animato l’evento, che ha registrato circa 300.000 visitatori, con un’incidenza della difesa pari al 45% della superficie espositiva, segno di un mercato in forte espansione. L’Italia ha avuto un ruolo di primo piano, presentandosi con un ampio stand istituzionale che ha raccolto le eccellenze nazionali, da Leonardo a numerose realtà piccole e medie, supportate da associazioni e enti regionali come Piemonte e Campania. Tra le novità più rilevanti spiccano i sistemi avanzati di difesa aerea europei, come il SAMP-T NG, sviluppato in sinergia con Francia e altri partner, che si propone come alternativa ai sistemi statunitensi.

Accanto a ciò, Leonardo ha mostrato innovazioni nel campo degli addestratori e dei sistemi unmanned, confermando l’impegno dell’industria italiana verso l’autonomia tecnologica e la cooperazione internazionale. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco della politica e della difesa, con il Presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen tra i protagonisti. L’Italia ha rafforzato la sua presenza istituzionale attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, il quale ha sottolineato l’importanza di una maggiore integrazione europea nei settori industriali e militari per garantire una sovranità strategica condivisa. Portolano ha inoltre incontrato i colleghi di altri Paesi europei per discutere di programmi congiunti come GCAP e Naviris, simboli di una cooperazione sempre più stretta. Il salone ha altresì dedicato grande attenzione al settore spaziale, con la presenza dell’Agenzia Spaziale Italiana e di numerose startup impegnate nelle nuove frontiere del NewSpace, tra cui intelligenza artificiale, sostenibilità ambientale e tecnologie quantistiche. Questo ha confermato la crescente interconnessione tra spazio civile e militare, e il ruolo centrale dell’Europa in un settore strategico e in rapida evoluzione.

Tuttavia, il clima internazionale ha lasciato qualche ombra sullo svolgimento della manifestazione, con tensioni che hanno coinvolto in particolare la presenza israeliana, oggetto di limitazioni e controversie che hanno acceso il dibattito sulla politicizzazione dell’evento. Dal punto di vista commerciale, il Paris Air Show 2025 ha confermato il dominio di Airbus, che ha concluso contratti multimiliardari per i suoi modelli più avanzati, mentre Boeing ha mantenuto un profilo più discreto, penalizzata da recenti vicende che ne hanno rallentato le vendite.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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