ROMA (ITALPRESS) – Il quinto round di negoziati sul nucleare iraniano tra Iran e Stati Uniti si è concluso a Roma e ha registrato “progressi inconcludenti“. Lo riferisce il ministero degli Esteri dell’Oman, mediatore dei colloqui indiretti, citato da Al–Arabiya.
“Ci auguriamo di chiarire le questioni in sospeso nei prossimi giorni, in modo da poter procedere verso un obiettivo comune: raggiungere un accordo rispettoso e sostenibile”. Così il ministro degli Esteri dell’Oman, Badr al-Busaidi.
L’atmosfera dei negoziati indiretti tra Iran e Stati Uniti sul programma nucleare iraniano è stata “calma” e allo stesso tempo “professionale”, come ha riferito l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, citando una fonte informata presente ai negoziati in corso a Roma con la mediazione dell’Oman.
La delegazione iraniana è stata guidata dal ministro degli Esteri, Abbas Araqchi, mentre gli Usa sono stati rappresentati dall’inviato del presidente Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff. I colloqui hanno preso il via poco prima delle 15:00.
Prima di lasciare Teheran questa mattina, il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha ribadito la posizione dell’Iran sul tema. “Trovare la strada per un accordo non è un’impresa difficile: Con zero armi nucleari, abbiamo un accordo”, ha scritto su X Araghchi, ma “non avremo un accordo con lo stop all’arricchimento dell’uranio“. “È ora di decidere”, ha concluso. Gli Usa sono rappresentati dall’inviato del presidente Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff.
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