In Sardegna 3,7 milioni per la mobilità dei non residenti a Carloforte e La Maddalena

CAGLIARI (ITALPRESS) – Su proposta dell’assessora dei Trasporti Barbara Manca, la Giunta regionale della Sardegna ha approvato il piano triennale di riparto dei fondi destinati ai Comuni di Carloforte e La Maddalena per l’abbattimento dei costi di trasporto marittimo a favore dei passeggeri non residenti nelle isole minori.

“Con questo provvedimento – spiega l’assessora Manca – vogliamo garantire che Carloforte e La Maddalena, realtà insulari fondamentali per il tessuto sociale e turistico della Sardegna, siano pienamente accessibili anche a chi non risiede stabilmente nei due Comuni. La mobilità marittima dev’essere intesa come un diritto collettivo”.

Lo stanziamento complessivo è pari a 3,7 milioni di euro nel triennio 2025-2027, suddivisi in 1,2 milioni di euro all’anno destinati a sostenere il traffico passeggeri verso le due isole. A questi si aggiunge un contributo straordinario di 100 mila euro per l’anno 2025, volto a tutelare anche i pendolari con frequenza inferiore a quattro viaggi settimanali, esclusi dalle agevolazioni esistenti in base al quadro tariffario vigente. Per la prima volta la delibera in questione ha una durata triennale, consentendo quindi alle amministrazioni locali di spendere subito e in modo continuativo le risorse a disposizione. Prima di quest’anno i fondi venivano stanziati annualmente, generando l’impossibilità di poter usufruire di queste risorse prima dei mesi primaverili. Questa criticità era stata segnalata a più riprese dai comuni coinvolti ed è stata prontamente recepita dalla Regione Sardegna.

“Si tratta di una misura di equilibrio e giustizia – afferma Manca – che contribuisce ad abbattere una delle barriere della nostra insularità e a favorire un accesso equo, sostenibile e continuativo alle isole minori sarde, sia per motivi turistici che per esigenze lavorative e familiari. Per questo abbiamo previsto anche un piccolo fondo aggiuntivo da destinare a quelle persone non residenti che si recano abitualmente nei due comuni isolani, ma con una frequenza settimanale non sufficiente a farli rientrare tra i cosiddetti pendolari”.

I fondi saranno gestiti direttamente dai Comuni, ai quali è riconosciuta una flessibilità operativa nella definizione delle modalità di attuazione, con un acconto immediato pari al 50% delle risorse annuali, per garantire efficacia e tempestività nelle politiche di agevolazione.

– foto ufficio stampa Regione Sardegna –

(ITALPRESS).

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