Il Palermo verso i 125 anni di storia, svelato il programma di iniziative

PALERMO (ITALPRESS) – Una settimana (e oltre) di iniziative per celebrare insieme alla città i 125 anni di storia del club: il Palermo Fc, insieme al Comune, ha inaugurato la Pink Week, l’insieme di eventi che vedranno il capoluogo colorarsi di rosanero e coinvolgere più tifosi possibili in vista dell’1 novembre, giorno del compleanno, in cui peraltro è prevista la sfida casalinga contro il Pescara.

La presentazione del programma è avvenuta questo pomeriggio presso il teatro Politeama alla presenza del presidente del Palermo Dario Mirri, del sindaco Roberto Lagalla e del tecnico rosanero Filippo Inzaghi; presenti tra gli altri anche l’amministratore delegato del Palermo Giovanni Gardini, il direttore sportivo Carlo Osti e il capitano Matteo Brunori. L’appuntamento inaugurale vede protagonista proprio il teatro Politeama, che dal tramonto si è illuminato di rosanero: si tratta del primo tassello dei Pink Spots, con cui il Palermo colora tutti i luoghi della città in cui ha lasciato un’impronta (uno al giorno fino al 1 novembre). Anche le vetrine dei negozi, gli autobus e le fermate si coloreranno di rosanero, in segno di partecipazione alle celebrazioni.

Piazza Castelnuovo ha invece ospitato la mostra fotografica Palermo 125: si tratta di 40 scatti, provenienti dall’archivio del Palermo Museum e donati direttamente dai tifosi, che raccontano il legame tra la città e la squadra. Al taglio del nastro hanno partecipato i rappresentanti sia del club che del Comune. Venerdì 31 ottobre, vigilia del compleanno, oltre 40 ex giocatori si ritroveranno al teatro Biondo: nell’occasione verrà presentato un documentario che ricostruisce i momenti più significativi della storia del club. Il clou sarà sabato 1 novembre: la sfida con il Pescara, in programma alle 19:30 al Barbera, sarà preceduta da una cerimonia di festeggiamento con dj set ed esposizione di diversi striscioni di auguri; per l’occasione, la raccomandazione del club è di arrivare allo stadio con largo anticipo.

“Quest’appuntamento è segno della visione di lungo periodo di questo club – sottolinea Mirri, – Noi vogliamo tutto subito, ma non si può avere l’attico senza costruire le fondamenta: oggi, come ad agosto con l’Anglo-Palermitan Trophy, abbiamo l’ennesima conferma che stiamo costruendo qualcosa di importante. Questo 125esimo anniversario è la festa del Palermo e dei tifosi che vivono con passione il legame con questa maglia”.

Tali festeggiamenti segnano, per Lagalla, “un momento importante in una fase in cui si è riacceso il tifo per la nostra squadra: sono sicuro che alle speranze potranno seguire i risultati. Di 125 anni di Palermo ne ho vissuti più della metà, con una soddisfazione che vivevo sin da bambino in curva sud: quest’anniversario va celebrato con la città, perché il tifo per il Palermo è una fede unificante che mette d’accordo tutti. Credo sia importante che il Comune continui a fare il suo dovere in un rapporto con la società che finora è sempre stato proficuo”.

Su quest’ultimo aspetto uno dei fronti aperti è quello della ristrutturazione del Barbera: “In vista di Euro 2032 il governo ha posto a capo del processo di ristrutturazione degli stadi italiani una figura commissariale, delegando i sindaci come subcommissari in ciascun Comune – spiega il sindaco, – Questo rafforzerà ulteriormente il rapporto con i club, che purtroppo inciampa nelle difficoltà quotidiane della burocrazia: confermo il mio impegno nei confronti di una tifoseria che ogni domenica riempie lo stadio con numeri che non sono da Serie B. Nella variazione di bilancio, che tratteremo nelle prossime settimane in Comune, abbiamo previsto una quota di riconoscimento per i lavori che sono stati anticipati dalla società”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda Mirri, secondo il quale “lo stadio sarà il secondo gradino dopo il centro sportivo, ma è un gradino altissimo perché non basta la condivisione: il commissariamento aiuterà, ma ci vuole visione e volontà di costruire qualcosa che durerà per sempre”. Di fronte a un simile clima di festa, Inzaghi rilancia l’augurio “di scrivere il mio nome nella storia di questo club: è un onore partecipare da allenatore a questi 125 anni e spero, insieme alla squadra, di costruire qualcosa di importante. Stiamo lavorando bene, sappiamo che sarà difficile ma dobbiamo arrivare alla fine della stagione senza avere rimpianti: tutti sappiamo qual è il sogno da regalare alla nostra gente, ma ci vorrà tanto lavoro”.

-Foto xd8/Italpress-
(ITALPRESS).

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