
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Consiglio consultivo per l’autismo (AAC) ha invitato alla cautela dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato che presto i medici saranno sconsigliati dal prescrivere Tylenol, il nome commerciale del paracetamolo negli Stati Uniti, a causa di presunti legami con l’autismo. Le affermazioni di Trump sono state rapidamente contestate da esperti medici, funzionari sanitari e dottori, i quali hanno sottolineato che non esistono prove chiare che colleghino l’uso del paracetamolo durante la gravidanza all’autismo.
A Malta, l’AAC ha osservato che, sebbene alcuni studi abbiano sollevato interrogativi, nessuno dimostra un legame causale diretto. Ha sottolineato che il fatto che alcune donne abbiano assunto paracetamolo in gravidanza e successivamente abbiano avuto figli con autismo non stabilisce una causalità senza dati coerenti e regolari. Il Consiglio ha citato una revisione di Harvard/Mount Sinai su 46 studi, dei quali solo 27 mostravano “una qualche forma di associazione”. I ricercatori hanno concluso che i risultati erano troppo incoerenti per trarre conclusioni, con l’autore principale che ha paragonato la correlazione all’aumento simultaneo delle vendite di gelati e dei tassi di criminalità durante l’estate.
L’AAC ha anche ricordato che l’Agenzia europea per i medicinali non ha modificato le sue linee guida ufficiali sull’uso del paracetamolo in gravidanza. Presentare teorie non provate come fatti è “poco professionale e ingiusto”, ha dichiarato l’AAC, avvertendo che simili affermazioni potrebbero gravare le madri di sensi di colpa non necessari. Il Consiglio ha inoltre affrontato le discussioni in corso sul leucovorin, un integratore attualmente riservato ai pazienti sottoposti a chemioterapia a Malta. Sebbene alcune ricerche suggeriscano che possa migliorare il linguaggio nei bambini con autismo scarsamente verbali, l’AAC ha precisato che i risultati restano “preliminari e aneddotici”.
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(ITALPRESS).