LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I ministri responsabili delle politiche giovanili dei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa si sono riuniti a La Valletta per la prima Conferenza ministeriale sulla gioventù dopo tredici anni, sul tema “Giovani per la democrazia: prospettive giovanili in azione.” In un comunicato, il Ministero della Gioventù di Malta ha affermato che l’evento ha messo in evidenza l’impegno del Paese nel promuovere la partecipazione, il dialogo e l’emancipazione dei giovani in tutta Europa.
La conferenza si è conclusa con un appello collettivo a rafforzare il ruolo dei giovani nella vita democratica e a consolidare le politiche giovanili come pilastro della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto. Il ministro Clifton Grima e il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset, hanno sottolineato l’urgente necessità di ricostruire la fiducia dei giovani nelle istituzioni democratiche attraverso un dialogo autentico e inclusivo.
Al termine dei lavori, i ministri hanno adottato la Dichiarazione di La Valletta, riconoscendo i giovani come agenti chiave del cambiamento nelle transizioni digitali, demografiche ed ambientali dell’Europa. Hanno inoltre promesso di tradurre questi principi in azioni concrete attraverso politiche nazionali e regionali.
La dichiarazione invita a maggiori investimenti nell’educazione alla cittadinanza, nel dialogo interculturale e nella costruzione della pace, affrontando al contempo la disoccupazione giovanile, le difficoltà abitative, le disuguaglianze nell’istruzione e le sfide legate alla salute mentale. I ministri hanno anche riaffermato il diritto dei giovani alla libertà di espressione, alla protesta pacifica e all’attivismo ambientale, esprimendo solidarietà verso coloro che sono colpiti da conflitti o esclusione digitale. Nelle osservazioni conclusive, il ministro Grima ha accolto con favore l’annuncio del Lussemburgo, che ospiterà la prossima Conferenza ministeriale nel 2028.
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(ITALPRESS).