Altre cinque medaglie, Italia a quota 48 alle Paralimpiadi

TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – L’Italia consolida la sua nona posizione nel medagliere della Paralimpiade di Tokyo, salendo a 12 ori, 19 argenti e 17 bronzi per un totale di 48 podi. Cinque le gioie di giornata, a partire dall’oro con record del mondo di Antonio Fantin nei 100 stile libero S6. All’Aquatics Centre di Tokyo l’azzurro nuota in 1’03″71, conquistando il primo gradino del podio davanti al colombiano Crispin Corzo (1’04″82) e al brasiliano Glock (1’05’45). “È fantastico, è una medaglia d’oro che arriva dopo grande lavoro e grande costruzione negli anni e soprattutto dopo due grandi staffette, entrambe d’argento – racconta Fantin – Sono due emozioni diverse, le prime due sono condivise con il gruppo e anche questa in un certo senso: tocca solo uno, sul podio va solo uno ma dentro c’è il lavoro di tutti, e portare sul podio tutte le persone che hanno lavorato con me mi rende molto orgoglioso. Vincere la mia prima medaglia a una Paralimpiade e che questa sia d’oro è qualcosa di incredibile, così come migliorare il mio record del mondo. Di solito tutte le medaglie le metto in un cassetto e non le guardo perché sono un punto di partenza per un nuovo percorso e un nuovo cammino: non bisogna mai sentirsi alla fine, sempre all’inizio”. Dall’Aquatics Centre arriva anche il bronzo di Xenia Francesca Palazzo, la quarta medaglia in questi Giochi, nei 50 stile libero S8: 31″17 il tempo della siciliana, che termina la sua prova alle spalle della russa Ishchiulova (29″91) e della brasiliana Geronimo de Araujo (30″83). “Non sono una cinquantista, ma comunque mi immedesimo in questa gara perché c’è la possibilità di farla, ed essere bronzo qui è un bellissimo regalo”. Handbike e tennistavolo portano in dote le altre tre medaglie di giornata. Luca Mazzone conquista la sua seconda perla d’argento nella categoria H1-H2 di handbike, ripetendo il piazzamento di ieri nella cronometro. Il cinquantenne di Terlizzi, tesserato per il Circolo Canottieri Aniene, si è piazzato secondo nella prova in linea, mettendosi al collo così la sua settima gemma paralimpica, la quinta nel paraciclismo. Oro al francese Florian Jouanny, bronzo allo spagnolo Sergio Garrote Muñoz. “Sono contento, ringrazio il Circolo Canottieri Aniene, lo staff della Nazionale e chi mi aiuta in questo percorso. La gara era dura e non l’ho capita perché ero convinto che avremmo ripreso il francese in salita e, invece, è andato fortissimo e non si è fatto più raggiungere – commenta Mazzone -. Comunque, sto pensando già a domani, le medaglie che sono arrivate le mettiamo in valigia. A questo punto, dovremo stare attenti alla Francia”. Il riferimento è al team relay di domani, disciplina di cui l’Italia è campionessa paralimpica e mondiale in carica, in cui sarà impegnato insieme a Diego Colombari e Paolo Cecchetto. Qualche ora più tardi, un’altra gioia è arrivata con Katia Aere (foto Bizzi/CIP), bronzo nella prova in linea della categoria H5 di handbike. La friuliana di Spilimbergo (in provincia di Pordenone), che sabato scorso (28 agosto) ha festeggiato i suoi 50 anni insieme alla squadra azzurra, si è piazzata terza nella gara vinta dalla stella americana Oksana Masters (2° oro consecutivo dopo quello nella cronometro) e alla cinese Sun Bianbian. Si è dovuta fermare per la rottura di una manopola, invece, Anna Vitelaru, che stava disputando una bella prova. Lacrime di commozione per la Aere, subito abbracciata dal ct Mario Valentini ai box dopo una gara di grande cuore. “Ci credevo, perché il mio coach mi ha insegnato a crederci, come ha detto lui, fino al giorno dopo. Però tra il crederci e il realizzarlo ne passa un po’ di acqua sotto i ponti”. Nel tennistavolo, bronzo per la veronese Michela Brunelli e la pordenonese Giada Rossi nella gara a squadre di classe 1-3. “Questa medaglia è il coronamento del lavoro di ragazzi che si confermano straordinari, come uomini e come atleti. Giada e Michela sono due donne di grande forza e tenacia e non posso far altro che congratularmi con loro, con il direttore tecnico Alessandro Arcigli e con tutto lo staff della delegazione paralimpica, ancora una volta orgoglio della nostra Federazione”, ha commentato il presidente della FiTet Renato Di Napoli. Ieri nella sfida dei quarti le due azzurre erano state protagoniste di un’entusiasmante vittoria in rimonta per 2-1 ai danni della Thailandia, con i successi nei due singolari, dopo aver ceduto il doppio. Oggi in semifinale hanno perso per 2-1 contro la Cina ma il bronzo riporta l’Italia su quel podio femminile a tredici anni dall’argento di Pechino 2008, dopo i quarti posti di Londra 2012 e Rio 2016. Si è conclusa infine con la vittoria del Canada sul Giappone 3-0 (25-19, 25-15, 25-20) la fase a gironi del torneo paralimpico di sitting volley femminile. In precedenza, l’Italia era stata sconfitta per 3-1 (23-25, 25-17, 25-16, 25-21) dal Brasile e venerdì 3 settembre (ore 8.30 italiane) chiuderanno la propria avventura alle Paralimpiadi, affrontando la Russia nel match valido per il 5°-6° posto. Nell’atletica da segnalare il sesto posto di Marco Ciccchetti nel salto in lungo maschile T64.
(ITALPRESS).

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