Gli Stati Uniti d’Europa migliore risposta alle autocrazie

Strasburgo, La sede del Parlamento Europeo. Nella foto il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz presiede a una sessione plenaria a Strasburgo.

di Raffaele Bonanni
ROMA (ITALPRESS) – Bisogna conoscere bene la storia dei dittatori russi che hanno sempre oppresso il loro popolo ed i popoli con loro confinanti. La disinformazione è la specialità dei “servizi” russi. Ben consci della permeabilità della pubblica libera opinione dei paesi democratici, mettono in campo ogni modalità utile a screditare le istituzioni dei paesi sotto la loro mira. Corrompono per ottenere informazioni sensibili, muovono loschi giochi intorno ai media, assoldano hacker per mettere fuori uso i sistemi informatici, finanziano partiti politici, allestiscono piattaforme digitali inquinando i social. Ad esempio durante la pandemia, profili falsi social accreditavano l’esistenza di complotti sulla propagazione del virus e sulla letalità dei vaccini. Queste campagne disinformative furono lanciate per soffiare sul fuoco no vax. La commissione interparlamentare discusse e accertò l’esistenza dell’offensiva partita da piattaforme digitali in larga parte ubicate nel territorio russo. Dunque una guerra, un conflitto mosso unilateralmente e al momento solo guerra ibrida contro gli Stati europei.
Dimentichiamo troppo spesso che abbiamo a che fare con un regime, con il popolo imbavagliato, oppositori avvelenati, e paesi sovrani aggrediti illegalmente. L’ha fatto Putin in Georgia, in Crimea e poi tutta l’Ucraina. Anche Stalin nel corso del 1939 in combutta con Hitler occupò la Polonia, i tre paesi baltici, e aggredì la Finlandia. Quello che suscitò sdegno allora, come oggi, fu la ferocia degli attacchi, la menzogna ricorrente, la sfida spudorata ai paesi liberali. Analizzando i fatti storici recenti e remoti, è chiara la profonda differenza di civiltà tra paesi autocratici e quelli democratici. Ma per queste verità si impone una riflessione sui rischi che corrono gli europei. Per amore della libertà e della pace, dobbiamo saper vedere la oscurità che si presenta plateale davanti a noi, finche non sarà troppo tardi. Il rimedio più efficace per gli europei è accelerare l’evoluzione in Stato continentale degli Stati Uniti d’Europa, con una diplomazia comune e un esercito di difesa. Gli autocrati odiano il nostro benessere. Hanno timore dell’esempio e richiamo delle democrazie per chi è da loro sottomesso.
Le società oscurantiste, imprigionate dal potere assoluto, sono ridotte a povertà e schiavitù. I dittatori per conservare il potere hanno bisogno di indicare nemici e di assoggettare i popoli confinanti. Ecco perché illudono coloro che chiedono la pace sfuggendo alla verità che si è pacifici quando il codice morale che vincola la convivenza della propria comunità lo affida allo Stato di diritto. Un potere che è privo di tale sacra moralità può arrivare alla pace solo se dovesse fare i conti con un continente assai evoluto e sviluppato come il nostro e con temute capacità di difesa. Solo allora, la pace potrà ottenersi. Ed anzi finiranno le aggressioni di paesi sovrani, per timore di una reazione di intensità uguale e contraria.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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