GENOA 1-1 COL CAGLIARI, UDINESE BATTE 3-2 SPAL

Il Cagliari e’ salvo, il Genoa ancora no. Termina 1-1 al Ferraris al termine dell’anticipo della penultima giornata di Serie A. Dopo il vantaggio di Pavoletti al 40′, la squadra di Maran si fa recuperare all’88’ dal rigore vincente di Criscito che porta il Genoa a 37 punti, due in piu’ dell’Empoli impegnato domani contro il Torino. Continua la serie senza vittorie dei padroni di casa e per lasciarsi alle spalle la crisi di risultati Prandelli affida le chiavi dell’attacco
all’esperienza di Pandev e Lapadula, preferiti ai giovani Kouame’ e Sanabria, subentrati nella ripresa. Il match si accende ta il 26′ e il 29′ con il Genoa che sfiora in due occasioni il vantaggio ma in entrambe le chance Cragno conferma il suo momento di forma: l’estremo difensore prima evita l’autogol di Cacciatore, poi dice no al mancino rasoterra di Pandev da posizione favorevole. Alla mezz’ora il Cagliari prende coraggio e inizia ad affacciarsi dalle parti di Radu. E al 40′ c’e’ il vantaggio sardo che gela il Ferraris: Pavoletti controlla col petto un lungo lancio dalla difesa, evita Gunter e batte Radu con il destro siglando il suo
cinquantesimo gol in Serie A e il quindicesimo stagionale. Nella ripresa, tanti cambi, la fatica spezza il ritmo del gioco nel finale e all’83’ serve il miglior Radu per negare il raddoppio cagliaritano: Romagna svetta di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato e trova la parata straordinaria del portiere scuola Inter. Ma all’88’ c’e’ la svolta del match e forse della salvezza: Romagna spizza la palla di testa, Klavan devia col braccio e Valeri concede il rigore col var: Criscito non sbaglia e sigla l’1-1 definitivo.
Cinque gol totali tra cui una doppietta di Okaka, tanto divertimento ma soprattutto tre punti fondamentali per l’obiettivo salvezza dell’Udinese. Alla Dacia Arena i friulani battono la Spal per 3-2 e portano a +5 il vantaggio sulla zona retrocessione in attesa degli altri risultati. Peraltro era dal febbraio 1960 che l’Udinese non batteva la Spal tra le mura amiche nel massimo campionato, un vero e proprio tabù sfatato dopo quasi 60 anni dall’ultimo successo. Avvio perfetto per i padroni di casa che aprono le marcature al 6′ con il colpo di testa di Samir. Tuffo vincente del difensore dei friulani sul cross da punizione dalla trequarti di De Paul. Al 32′ l’Udinese trova il raddoppio con uno stacco imperioso di testa di Okaka sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da De Paul. E incredibilmente dopo soli tre minuti i ragazzi di Tudor ripetono, con successo, l’azione da corner: pennellata di De Paul e colpo di testa, del tutto indisturbato, di Okaka che beffa nuovamente Gomis per il 3-0. Nel secondo tempo la partita cambia completamente registrato con una Spal vogliosa di rimonta che trova le reti di Petagna e Valoti, ma il 3-2 dell’Udinese resiste fino al triplice fischio. Tre punti, applausi del pubblico e un pizzico di serenità nell’attendere i risultati delle avversarie: l’obiettivo salvezza oggi è ancor più vicino.
(ITALPRESS).

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