Gelmini “Pnrr per rendere Mezzogiorno competitivo”

BARI (ITALPRESS) – Maristella Gelmini, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, è arrivata in Puglia per incontrare il presidente della Regione, Michele Emiliano, la giunta e i direttori di Dipartimento sul Recovery Plan. Si tratta della terza tappa, la prima nel Mezzogiorno, del tour che porterà il ministro in tutte le regioni italiane.
“Ritengo che la Puglia dovrà essere protagonista della rinascita del Paese. Il presidente Draghi ha voluto per primo ascoltare e confrontarsi con la conferenza delle Regioni sul Pnrr. Abbiamo di fronte a noi una grande opportunità, ma serve un gioco di squadra autentico e forte – ha dichiarato il ministro -. Sarà una giornata di confronto con il presidente Emiliano con i gruppi politici e con il sindaco Decaro, che ricopre un ruolo importante i vertici dell’Anci”.
Il ministro si è soffermato sulla ripartizione dei fondi del Recovery Plan: “Credo che il traguardo raggiunto dal ministro Carfagna sia importante, ovvero che il 40% delle risorse sia destinato al Mezzogiorno – ha dichiarato Gelmini -. Ma è altrettanto importante un’alleanza sul piano delle riforme, perché queste risorse arriveranno se la politica dimostra la maturità di mettersi d’accordo nel fare le riforme, non bloccarle. Dalle semplificazioni alla concorrenza, passando per la giustizia: sono riforme che rappresentano delle sfide molto ambiziose e molto difficili perché in questi anni nessun partito è mai riuscito a realizzare. Credo che quello che gli italiani si aspettano dal governo sia la capacità di fare squadra e di lavorare affinché queste riforme vengano approvate dal Parlamento”.
Il ministro ha spiegato quali saranno gli step per la stesura del Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza: “Il metodo che noi ci siamo dati è quello di un confronto con le regioni e con i comuni. Le proposte dei presidenti delle regioni verranno prese in considerazione perché i soggetti attuatori di questo piano sono proprio gli enti locali. Valuteremo le proposte che ci vengono avanzate con un occhio di riguardo per le infrastrutture, in particolare il potenziamento di quel sistema ferroviario che nel Sud ha bisogno di investimenti e ha bisogno di correre veloce. Il piano riserva grande attenzione anche alla cultura e al turismo: porteremo in conferenza le priorità individuate dalle regioni e queste diventeranno i punti di riferimento per la costruzione di questo piano”.
“Dobbiamo evitare litigi sulla modalità di attuazione di questo piano – ha concluso il ministro – dobbiamo guardare a questa grande opportunità per realizzare progetti che rendono il Mezzogiorno più competitivo, con una capacità di produrre risultati. È evidente che la messa terra di queste risorse è possibile solo laddove si superino campanilismi e divisioni. Dobbiamo avere la capacità di sorprendere l’Europa. Il presidente Draghi ha constatato un po’ di diffidenza da parte della Commissione europea riguardo la nostra capacità di realizzare le riforme rispettando i tempi. Adesso però tocca a noi, non possiamo fallire questo banco di prova, dobbiamo questo impegno alle generazioni future”.
“La giunta regionale ha affrontato il tema dell’equilibrio tra Nord e Sud sulla questione sanitaria – ha dichiarato Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia -. Siamo certi che il governo farà in modo che i Lep, i livelli essenziali di prestazione, diventeranno il metro e la misura della distribuzione dei finanziamenti in materia sanitaria con l’aiuto degli investimenti del Recovery Plan. Questo significa che la Puglia si candida a diventare una regione normale”.
“E poi i giovani” ha proseguito Emiliano, evidenziando che “la Puglia ha messo in campo le politiche giovanili più interessanti d’Italia. Abbiamo costruito, senza tarpare ali, che i nostri giovani si confrontassero con il mondo, le aziende e la cultura di impresa e vogliamo continuare su questa strada. Siamo qui e siamo pronti”.
(ITALPRESS).

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