FONTANA IN UZBEKISTAN “NUOVE OPPORTUNITÀ”

Un tavolo tecnico di analisi e valutazione delle reali possibilità di collaborazione fra Lombardia e Uzbekistan è stato istituito come esito degli incontri fra il presidente Attilio Fontana e i massimi esponenti delle istituzioni uzbeke, a partire dal Presidente della Repubblica dell’Asia centrale, Shavkat Mirziyoyev.

L’intenzione è tradurre in azioni concrete, a valle di stringenti valutazioni di fattibilità, le tante proposte emerse ai tavoli con il vice Primo ministro uzbeko ed i Ministri per gli investimenti e per l’istruzione, sia a Tashkent che a Samarcanda – dove ha incontrato il Governatore regionale – durante la breve missione voluta dalle ambasciate in Italia e in Uzbekistan dei due Paesi.

“Il modello Lombardo fatto di piccole e medie imprese riunite in cluster tematici, viene studiato e apprezzato anche in questa parte del mondo. La capacità di fare sistema sia per spingere su innovazione e ricerca che per aumentare relazioni e investimenti con Paesi esteri, è considerata vincente”. Così il presidente Fontana, intervenendo alla sessione di apertura del Forum economico Italia-Uzbekistan a Tashkent.

“Abbiamo interesse – ha proseguito – a verificare velocemente le concrete possibilità di lavoro comune, sia a vantaggio del nostro sistema di impresa, che per corrispondere alle attese dei nostri interlocutori”.

La missione, cui hanno preso parte rappresentanti delle imprese con la Camera di commercio Italo uzbeka, della Fiera di Milano e di tre Università (Statale, Insubria e Iulm), ha fatto emergere potenziali collaborazioni nei settori farmaceutico, meccanotessile, chimico, della trasformazione dei prodotti petroliferi, della filiera dei prodotti agricoli, del tessile, e del fashion.

“Gli uzbeki – ha detto l’assessore regionale al Bilancio e Semplificazione Davide Caparini – propongono aree ‘no tax’, agevolazioni e semplificazioni nelle procedure per attrarre investimenti e imprese lombarde nel loro Paese, considerato la porta d’ingresso verso i mercati dell’Asia centrale. Sono condizioni da valutare con attenzione e con i nostri imprenditori e le associazioni”.

Due sono poi le priorità in campo universitario: l’apertura di corsi in Uzbekistan o collaborazioni più strutturate (con per esempio l’istituzione di una Università Italiana di Architettura e Design di Tashkent in collaborazione con una delle principali Università della Lombardia) e l’assegnazione di borse di studio a studenti e ricercatori uzbeki per studiare in Lombardia.

Durante gli incontri di Samarcanda, l’università dell’Insubria ha siglato un accordo per lo scambio di docenti e studenti con le universita’ di Tashkent e Samarcanda.
(ITALPRESS).

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