VERSTAPPEN PENALIZZATO, PRIMA FILA FERRARI IN MESSICO

Prima la gioia, poi la rabbia. Max Verstappen, con tanta ingenuità, cestina la pole position del Gran Premio del Messico regalando una prima fila tutta Ferrari. Peccato di gioventù, un qualcosa che dall’olandese non eravamo più abituati a vedere ma che in Città del Messico ha completamente rovinato un sabato di qualifica perfetto. Il tutto per lo “sfizio” di tentare il giro record nonostante le bandiere gialle, esposte nell’ultima curva, causate dall’incidente a muro di Valtteri Bottas (con i piloti costretti ad alzare il piede dall’acceleratore). E dopo aver ammesso in conferenza, con un pizzico di spavalderia, la propria volontà di portare al termine il giro, la direzione gara non ha perdonato questa uscita a vuoto dell’olandese retrocedendolo (a notte fonda in Italia) di tre posizioni in griglia di partenza e due punti sulla patente. Festeggia la Ferrari, dunque, che quasi a sorpresa si ritrova in mano una prima fila tutta Rossa con Charles Leclerc e Sebastian Vettel mentre Lewis Hamilton guadagna una posizione e scatterà dalla terza casella. Eppure la qualifica era stata inaugurata nel migliore dei modi da Verstappen che nella Q1 ha firmato il giro veloce in 1’15″949 con soli due decimi di vantaggio dal compagno di squadra Albon.
Ferrari leggermente in ritardo con Leclerc terzo a quattro decimi e Vettel quinto con un gap di sette decimi, di mezzo la Mercedes di Hamilton. Prima fase fatale, invece, per i cinque eliminati tra cui spicca la Racing Point di Stroll, le due Haas di Magnussen e Grosjean e le due Williams di Russell e Kubica. Nella Q2, invece, i top-team hanno optato per la scelta della mescola media in vista della gara con Hamilton il più veloce in 1’15″721 migliorando il tempo precedente registrato da Verstappen. Esclusi, invece, Perez, Hulkenberg, Ricciardo, Raikkonen e Giovinazzi. E nella Q3 Verstappen torna a ruggire con un super giro in 1’14″758 che gli regala la pole non senza qualche polemica causata dalle bandiere gialle esposte per l’incidente di Bottas. Il pilota finlandese, infatti, è stato protagonista di un pesante contatto con le barriere nell’ultima curva e nell’ultimo tentativo della qualifica rendendo inutili tutti i run dei piloti in lotta. Leclerc (2°), Vettel (3°) e Hamilton (4°) hanno tutti alzato il piede mentre Verstappen ha spinto fino alla fine migliorandosi e firmando il giro record: “È stato incredibile fare la pole davanti alla Ferrari, per la gara abbiamo un’ottima macchina”.
Un pizzico di rammarico, invece, nel volto di Leclerc che puntava alla settima pole in stagione: “Le Red Bull sono state molto veloci quest’oggi – ha commentato Leclerc – Ma la gara è domani e sarà importante la partenza”. Vettel, invece, si rammarica per l’errore nel primo tentativo: “Ho commesso un errore e speravo di poter migliorare nel secondo tentativo ma ho dovuto alzare il piede per l’incidente di Bottas”. Rispetto delle regole sottolineato dal team principal della Rossa Binotto: “Leclerc e Vettel hanno alzato il piede, è una questione di sicurezza. Poi la Fia deciderà cosa fare, hanno tutti i dati per giudicare”. E la Fia, nel rispetto delle regole e della sicurezza, ha attuato la mano pesante: Verstappen “castigato” con la Ferrari che ora può tornare a sognare la doppietta.
(ITALPRESS).

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